Gian Franco Satta (Progressisti): Presidi ospedalieri di Alghero ed Ozieri quasi al collasso. Molti reparti a rischio chiusura

  Non c'è pace per la sanità sarda e ancora meno per quella del nord Sardegna. Questa volta a finire nell'occhio del ciclone sono l'Ospedale civile di Alghero e l'Ospedale Segni di Ozieri dove molti reparti, a causa di gravi carenze di personale medico e infermieristico, rischiano la chiusura. Al civile di Alghero, notizia delle ultime ore, a essere a rischio è il reparto di pediatria che, per mancanza di medici, più che dimezzati rispetto a qualche mese fa, garantisce le prestazioni solo in orario diurno. La conseguenza di questa carenza di organico rischia di determinare la chiusura del punto nascite con conseguente trasferimento delle pazienti in gravidanza a Sassari. La situazione non è certamente migliore in altri reparti, come la cardiologia, che sempre a causa di un organico insufficiente garantisce il servizio solo fino alle 20, nonostante anche all'Ospedale marino, passato sotto la direzione dell'AOU con l'ultima riforma sanitaria, non dispongano di un cardiologo fisso e quindi per molte consulenze debbano avvalersi proprio dell'Ospedale civile, con notevoli problematiche legate a questioni contrattuali e di assenza di convenzione.

  Criticità si registrano anche nel reparto di nefrologia che può contare su soli quattro medici di ruolo, di cui uno prossimo al pensionamento, che viene supportato da tre medici pensionati a gettone che però devono occuparsi anche dei presidi di Bono, Thiesi, Porto Torres e del San Camillo di Sassari. Ancora peggio per il reparto di neurologia che, di fatto, non è stato mai attivato nonostante sia stato inserito nell'ultimo Atto aziendale adottato a gennaio scorso. Grosse problematiche si registrano anche nel Pronto Soccorso dove l'organico ridotto all'osso determina turni estenuanti per il personale e gravi ritardi nell'erogazione delle prestazioni, specialmente nel periodo estivo quando ad Alghero la popolazione è più che doppia rispetto ai suoi residenti abituali. Non va meglio neppure all'Ospedale Segni di Ozieri dove nel reparto di medicina turnano h24 solo cinque medici, ovviamente insufficienti, o presso la cardiologia che opera solo a livello ambulatoriale e dei due medici assegnati, attualmente ne risulta operativo solo uno mentre l'altro è assente per problemi personali. Anche la neurologia oramai opera solo a livello ambulatoriale mentre nei reparti di anestesia e ortopedia, sempre per carenza di organico, il personale è spesso costretto a turni estenuanti. Idem per il pronto soccorso che oltre al personale ridotto può contare sull'ausilio di medici specializzandi. 

  La denuncia arriva dai banchi del Consiglio regionale attraverso un’interrogazione presentata dai Progressisti, con primo firmatario l'On. Gian Franco Satta, i quali contestano puntualmente tutte le criticità e chiedono al Presidente Solinas e all'Assessore Doria, quali iniziative intendano assumere per evitare la chiusura dei reparti e garantire maggiore efficienza nell'erogazione delle prestazioni, soprattutto al fine di smaltire le lunghe liste d'attesa che stanno affossando la sanità sarda. “È inconcepibile” dichiara l'On Gian Franco Satta, “che non si riesca in alcun modo a migliorare le condizioni lavorative delle nostre strutture sanitarie in modo da rendere più efficiente l'erogazione delle prestazioni. In Sardegna disponiamo di medici altamente professionali, di operatori capaci e con grande esperienza eppure i problemi sono sempre di più. A quelli storici della nostra sanità se ne stanno accumulando di altri, dovuti a carenza di personale e a scelte organizzative discutibili che, a mio avviso, piuttosto che risolvere alcune criticità le stanno peggiorando. Solo alcuni esempi: ad Alghero, pare che il punto nascite sia a rischio chiusura per l'assenza di pediatri che possano operare anche nelle ore notturne. Sempre ad Alghero per quanto riguarda il reparto di anestesia, con una recente modifica dell'Atto aziendale, è stata cancellata la Struttura complessa, attualmente trasferita all'AOU e parrebbe che sia imminente l'assegnazione della Struttura a una ricercatrice per garantire la riapertura della terapia intensiva, oggi non operativa. Ad ogni modo, trattandosi di due branche diverse della specialità, vi è il serio rischio che possano verificarsi problemi di interazione con l'anestesia, compromettendone la funzionalità. Lo stesso dicasi per Ozieri, dove molti reparti sono già chiusi e fungono solo da ambulatori. Ciò che manca è una visione generale delle scelte, si fa molta propaganda ma alla prova dei fatti, le strutture territoriali stanno diventando sempre più delle scatole vuote non in grado di erogare le prestazioni, figuriamoci quali aspettative si possono avere sull'imminente cambio di passo per lo scorrimento delle liste d'attesa, oramai chilometriche. Mi auguro che l'Assessore risponda puntualmente alle criticità evidenziate nell'interrogazione e valuti la nostra richiesta di coinvolgere la Commissione sanità per approfondire meglio alcune scelte discutibili operate nei giorni scorsi che hanno modificato l'Atto aziendale adottato lo scorso mese di gennaio”.

Cronaca

Allestita la camera ardente di Pietro Mastino, i funerali a Montresta
  È stata allestita presso l'Ospedale Civile di Sassari la camera ardente di Pietro Mastino, il carabiniere tragicamente scomparso domenica scorsa a seguito di un violento scontro frontale alle porte di Olmedo. Un'intera comunità è scossa dalla perdita di Mastino, originario di Montresta, che sarà ricordato giovedì durante le esequie, fissate ...

Paura a Sinnai: Trovato un nido di vespe orientali in un deposito di Acquavitana
  Momenti di preoccupazione a Sinnai, dove in un deposito attrezzi di Acquavitana, l'azienda che gestisce il servizio idrico del comune, è stato rinvenuto un nido di vespe orientali. Gli operai, durante le operazioni di routine, si sono imbattuti nel nido di questo insetto potenzialmente pericoloso. Le vespe orientali, che possono raggiungere ...

Nuovi Ufficiali al Comando Provinciale di Nuoro: Le presentazioni alla stampa
  Ieri pomeriggio, presso il Comando Provinciale dei Carabinieri di Nuoro, il Colonnello Gennaro Cassese ha presentato ufficialmente alla stampa locale i nuovi ufficiali giunti in provincia nel mese di settembre. La presentazione segna un momento di cambiamento e rinnovo per i ranghi del Comando, con ufficiali di provata esperienza pronti ad a...

Shock su un bus ARST: maniaco si masturba davanti a una ragazza
  Una giovane donna di Iglesias, Veronica Schirru, 36 anni, è stata vittima di un atto osceno durante un viaggio in autobus sulla tratta Villasimius-Cagliari. La donna ha riferito che un uomo dai "tratti asiatici" l'ha fissata insistentemente, per poi cominciare a masturbarsi in sua presenza. "Ho notato che mi fissava continuamente. Non so ...

Ghilarza: Arrestati due ambulanti di formaggi per furto in abitazione
  Il 12 ottobre scorso, i Carabinieri della Compagnia di Ghilarza, in collaborazione con i colleghi della Stazione di Buddusò, hanno arrestato due commercianti ambulanti di formaggi, residenti nel comune di Monte Acuto, accusati di furto aggravato all'interno di un'abitazione. Un colpo da manuale, ma non per la destrezza, quanto piuttosto per ...