È con profondo dolore che annunciamo la scomparsa di Antonello Lai, un faro del giornalismo italiano, conosciuto e amato da tutti come "Tziu Lai". Aveva 68 anni e il suo cuore si è spento oggi a Cagliari, dopo tre settimane di lotta contro gravi problemi cardiaci e respiratori presso l'Ospedale "Brotzu".
Antonello Lai, una voce sincera e appassionata, ha dedicato la sua vita professionale a dare voce a chi non ne aveva, a raccontare le storie di coloro che vivevano ai margini della società, portando alla luce le loro difficoltà e speranze. Era noto per la sua empatia e il suo impegno, elementi che hanno contraddistinto la sua lunga carriera giornalistica.
Le sue trasmissioni, "Zona Franca" ai tempi su TCS e, più recentemente, "La zona" su Uno 4, erano appuntamenti fissi per tutti coloro che cercavano nel giornalismo una finestra sulla realtà più cruda e vera. Con il suo stile inconfondibile, Antonello intervistava persone in difficoltà, portando sullo schermo storie di vita reale, spesso dimenticate dai media mainstream.
La perdita di Antonello Lai lascia un vuoto incolmabile nel panorama giornalistico italiano. Era un uomo di grande integrità e passione, un professionista che non ha mai smesso di lottare per i diritti degli ultimi. Il suo lavoro ha ispirato e continuerà ad ispirare generazioni di giornalisti.
Le nostre più sentite condoglianze vanno alla famiglia, agli amici e a tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo. Antonello Lai ci lascia un'eredità di coraggio, dedizione e amore per la verità. La sua memoria vivrà per sempre nei cuori di chi ha avuto la fortuna di incrociare il suo cammino.
Riposa in pace, Tziu Lai. Grazie per tutto quello che hai fatto.