Dieci anni di ascolto, impegno sociale e solidarietà, per partecipare alla costruzione con tutti gli attori coinvolti nel territorio sardo di una società moderna, aperta, equa e tollerante. Una società che consideri la diversità una ricchezza e che sappia valorizzare il capitale “umano” prima di ogni altra cosa, guardando alle fasce più deboli e in difficoltà con l’intento di reintegrarle e offrire loro prospettive di futuro.
La Fondazione "Carlo Enrico Giulini" celebra in questi giorni il suo decennale: nata nel 2014, ha sostenuto e sostiene tuttora lo sviluppo sociale, culturale ed economico della Sardegna, proseguendo quindi sul sentiero tracciato da Carlo Enrico Giulini sin dall'arrivo nell'Isola negli anni Sessanta.
Nell'ambito delle celebrazioni del decennale, al CRAI Sport Center di Assemini si è svolta la serata, condotta e moderata dal giornalista Luca Telese, durante la quale sono state ripercorse le tappe del cammino che ha visto, anno dopo anno, la partecipazione di nuovi “partner” che hanno accompagnato la Fondazione in numerose iniziative.
Focus su aneddoti e interventi dei responsabili dei progetti ideati e sviluppati nel tempo e tuttora attivi, testimonianze di coloro che, partiti dall’esperienza nell’Accademia del Buon Gusto, hanno trovato lavoro o avviato con grande coraggio e perseveranza un’attività imprenditoriale.
Al centro della scaletta anche il “report” sulla ricerca realizzata dalla società Centrale Valutativa grazie al contributo dei beneficiari delle iniziative, degli “stakeholders” e dello “staff” operativo. A impreziosire ulteriormente il tutto le note dei Tenores di Neoneli, tra gli ospiti dell'evento e la cura degli aspetti culinari ed enogastronomici da parte della brigata capitanata dallo chef William Pitzalis.
“Dieci anni rappresentano un traguardo davvero importante.-ha detto Ilaria Nardi, Presidente della Fondazione “Carlo Enrico Giulini”-Anche grazie a questa ricerca siamo sempre più consapevoli delle scelte fatte in questi anni e cerchiamo ora di riflettere per tracciare al meglio la strada futura. Siamo felici di avere al nostro fianco “partner” che condividono con noi non solo “mission” e obiettivi, ma anche modi e strategie, che tendano al radicamento delle iniziative nel territorio. Il nostro auspicio è che quanto realizzato negli anni lasci qualcosa di davvero concreto in tutte le realtà che abbiamo conosciuto".