Nel fine settimana appena trascorso, Siniscola è finita al centro di un'importante operazione dei Carabinieri, mirata a contrastare i reati predatori, la diffusione di droga e l'abuso di alcol. Un controllo straordinario che non ha lasciato spazio all’improvvisazione: pattuglie attive su più fronti, occhi puntati su auto sospette e avventori di bar, per un bilancio che parla da sé.
Otto persone denunciate. Questo il risultato della missione che ha visto i Carabinieri fermare un 45enne e una 27enne per detenzione di droga ai fini di spaccio, trovati con circa 60 grammi di marijuana, 4 grammi di hashish, due bilancini di precisione e materiale per il confezionamento. Non è finita qui: due uomini, rispettivamente di 42 e 39 anni, sono stati fermati per guida in stato di ebbrezza nel centro abitato, con tassi alcolemici ben oltre i limiti consentiti.
Ma l’aspetto più inquietante dell’operazione riguarda il sequestro di armi bianche.
Un 19enne, un 40enne e un 45enne sono stati denunciati per porto ingiustificato di coltelli a serramanico, una minaccia che, nelle mani sbagliate, avrebbe potuto causare danni ben più gravi.
Particolarmente significativa l’azione preventiva contro i furti in abitazione. In una zona residenziale, i Carabinieri hanno intercettato un 45enne che girava con grimaldelli e attrezzi da scasso nascosti nel bagagliaio della sua auto. Un intervento tempestivo che ha probabilmente evitato intrusioni notturne e danni alle abitazioni del quartiere.
Durante i controlli nei bar e nei luoghi di ritrovo giovanile, sono stati segnalati al Prefetto cinque assuntori di sostanze stupefacenti e sequestrate consistenti quantità di marijuana e hashish.
I Carabinieri hanno così lanciato un messaggio chiaro: nessuno spazio per l’illegalità, nemmeno nei luoghi considerati più tranquilli.
Il quadro complessivo dell’operazione non lascia dubbi sulla strategia delle forze dell’ordine: prevenzione e controllo capillare per garantire la sicurezza pubblica. Le indagini sono tuttora in corso e potrebbero portare a ulteriori sviluppi. Gli indagati restano al momento sotto la lente della magistratura nella fase delle indagini preliminari, con la presunzione di innocenza fino a prova contraria.
A Siniscola, intanto, il segnale è chiaro: non si abbassa la guardia. I servizi straordinari proseguiranno anche nei prossimi giorni, con l’obiettivo di tutelare la comunità e garantire ai cittadini un territorio più sicuro.