Shomurodov e Oristanio pronti a risollevare il Cagliari: Empoli nel mirino

  Ecco che si riaccendono le speranze per il Cagliari di Ranieri, squadra che naviga in acque tempestose ma che non ha intenzione di arrendersi. Domenica, nella sfida che sa di salvezza contro l'Empoli, i sardi potranno contare su un rinforzo di peso dall'infermeria: Eldor Shomurodov. L'attaccante, fermo ai box da circa due mesi, è finalmente tornato a calcare il prato del centro sportivo di Assemini, pronto a rispondere alla chiamata per la trasferta in Toscana. 

  Ma le buone nuove non finiscono qui per Ranieri. Anche Oristanio, già sceso in campo nell'ultimo confronto con l'Empoli, mostra segni di crescita e si candida a essere una freccia in più nell'arco del tecnico romano. A conferma del clima positivo che si respira in casa Cagliari, l'allenamento a porte aperte ha visto la partecipazione di circa seicento tifosi, che con applausi e incoraggiamenti hanno voluto trasmettere energia e fiducia alla loro squadra in vista del delicato impegno di campionato. Tuttavia, non tutto è rose e fiori per Ranieri, che dovrà fare i conti con l'assenza forzata di Leonardo Pavoletti. Il bomber di Livorno, vittima di una frattura al piede, sarà costretto a osservare i compagni da lontano per circa due mesi, un colpo duro per l'attacco del Cagliari. 

  A complicare ulteriormente la situazione ci sono anche le condizioni di Sulemana, Hatizidiakos e Mancosu, tutti fuori per infortunio. Nonostante queste defezioni, sembra che Ranieri abbia le idee chiare su come schierare la sua squadra. Dopo la prestazione convincente dell'ultima giornata, il tecnico sembra orientato a confermare lo stesso assetto: una difesa a quattro davanti a cui agiranno i due centrali Deiola e Makoumbou, mentre in attacco si prospetta un'altra partita da titolare per Lapadula. Dietro di lui, il trio composto da Gaetano al centro, Jankto a destra e Luvumbo a sinistra potrebbe essere la chiave per portare a casa un risultato positivo da Empoli. In un momento così critico della stagione, il ritorno di Shomurodov e la crescita di Oristanio rappresentano senza dubbio due note liete per il Cagliari. La squadra sa che ogni punto da qui alla fine sarà fondamentale nella lotta per non retrocedere e, con il supporto dei suoi tifosi e il rientro degli infortunati, ha tutte le carte in regola per affrontare con determinazione le sfide che la attendono. Empoli, preparati: il Cagliari arriva con fame di vittoria.

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Sara Morganti cavallerizza d'argento, dopo il bronzo di qualche giorno fa
  Arriva un’altra medaglia, il colore è l’argento, ed è la seconda per Sara Morganti, la cavallerizza toscana che con la sua Mariebelle ottiene il punteggio di 81.407 nel freestyle individuale grado I di di paradressage, piazzandosi al secondo posto dietro solo alla lituana Snikus. Bronzo per la Gran Bretagna con Durward Akhurst. È la 64ª medaglia azzurra per questi giochi.

Argento azzurro nella staffetta mista handbike, un ritardo di un minuto circa dall'oro
Prende subito margine la Francia, guidata da un atleta classificato H3, Bosredon, classificazione probabilmente generosa nei suoi confronti, tant’è vero che come cominciavano l’ultimo giro gli altri, loro stavano terminando la prova. L’Italia compie una gara in rimonta, prima quarti, poi terzi, ed infine secondi, gli Stati Uniti che inseguivano gli...

Alberto Amedeo ci regala l'ultima medaglia di giornata con il bronzo nei 100m stile libero S8
Corsia numero 3 per Alberto Amodeo, che in partenza è in terza posizione, alla virata dei 50m mantiene la terza posizione e cerca di portare a casa una medaglia, e l’arrivo riserva un’emozione inusuale dal momento che tutti e tre gli atleti paralimpici che andranno sul podio sono a distanza di pochi centesimi tra loro. Terzo posto e quindi bronzo per Amodeo, a soli 5 centesimi dall’argento dello statunitense Jaffe e 7 dall’oro dell’australiano Simpson.

Stefano Raimondi sfiora il poker di ori, ma è argento!
Parte fortissima la gara di Raimondi e Menciotti, al tocco dei 50 metri, Raimondi tocca per secondo mentre Menciotti tocca per terzo, salvo poi perdere terreno fino a farsi rimontare nel finale, mentre Raimondi recupera lo svantaggio anche se non è sufficiente: Stefano Raimondi argento per soli 25 centesimi di ritardo, dietro all’olandese van de Voort che conquista l’oro, e davanti all’australiano Gallagher, bronzo. Menciotti quarto per soli 12 centesimi giù dal podio.

Secondo oro individuale per Simone Barlaam in questa paralimpiade
A metà della prima vasca Barlaam balza in prima posizione, che al tocco dei 50 metri ha più di un secondo di vantaggio su Hodge che ha superato quasi immediatamente, per poi volare letteralmente verso l’oro, che raggiunge con un tempo di 57.99, nuovo record europeo, lasciando in scia ed indietro Hodge a +2.04 di ritardo ed un argento probabilment...

Giornata storica per il tennistavolo italiano dopo Matteo Parenzan l'oro di Giada Rossi, dopo cinquant'anni senza la medaglia più preziosa
La quarantesima medaglia italiana nel tennistavolo viene da Giada Rossi. Ed è del metallo più prezioso, un oro fantastico dopo due set dominati nettamente un momento di difficoltà nel terzo che ha permesso alla cinese Liu di recuperare qualche punto, la tensione palpabile del match point ma la cinese sbaglia ed è 3-0 per l’azzurra con parziali di 1...

Il “Memorial Roberto Dore” a Nuoro all’insegna dell’inclusione.
Dal 6 al 15 settembre è in corso di svolgimento a Nuoro il Memorial Roberto Dore, che tornerà a riunire giovani calciatori da tutta la Sardegna. Il campo da gioco de “La Solitudine”, dedicato a Roberto Dore, sarà un luogo dove il calcio diventa veicolo di messaggi importanti. Quest’anno, la quinta edizione del Memorial sarà un inno all’inclusione ...

Donato Telesca è bronzo nel sollevamento pesi paralimpico
Donato Telesca si aggiudica il bronzo paralimpico, dopo le tre alzate di cui solo le prime due valide, la prima di 209 kg e la seconda di 213 kg inizialmente non accettata, poi dopo la richiesta del challenge, viene ritenuta valida. La terza (da 215 kg) non valida, avrebbe superato il punteggio del cinese Hu che con 214 è argento, mentre l’oro è nettamente dell’atleta Gustin, statunitense.