L'Extratime di Mister Simon: Un Cagliari sfasato pareggia in extremis lo scontro diretto contro il Verona

  Pubblico delle grandi occasioni all'Unipol Domus nonostante la giornata festiva di Pasquetta. Ranieri si schiera ad inizio gara con un 4-2-3-1 con Deiola e Makoumbou a comporre la diga davanti alla difesa, e Lapadula unica punta a fare reparto. Gli ospiti si schierano a specchio con Bonazzoli unica punta, ed è proprio quest'ultimo a sbloccare la gara al minuto 30, lasciato clamorosamente incustodito in piena area di rigore incrocia di esterno sinistro e beffa Scuffet non proprio impeccabile. I gialloblù dominano la prima frazione, e nel secondo tempo, Lazotic, subentrato a inizio ripresa fa 2 a 0 ma il VAR annulla per offside. I rossoblù provano a recuperare lo svantaggio subendo dei contropiedi imbarazzanti, concedendo praterie agli uomini di Baroni. 

  Ranieri con tre cambi, Prati, Viola e Sulemane, si affida alle forze fresche e ai piedi buoni, e dopo un mezzo miracolo di Scuffet su Lazotic, i rossoblù raggiungono il pari con Sulemane, che al minuto 73 con una rasoiata dal limite fa 1 a 1. Il Cagliari quasi ci crede con Luvumbo che sfiora il colpaccio, poi nulla più fino al triplice fischio finale. Le soste per le Nazionali non hanno mai giovato al Cagliari, che è apparso molle e prevedibile. Ranieri ha avuto parecchio tempo per preparare questa gara che era fondamentale per uscire ufficiosamente dalla zona calda e guardare tutti dall'alto. Stiamo arrivando al traguardo, stile 100 metri in atletica, è lo sprint finale, sono gli ultimi 20 metri prima del traguardo, e i sardi hanno un vantaggio di appena due punti dalla zona rossa, troppo pochi per dormire sonni tranquilli. 

  È proprio nel finale che si deve dare tutto ciò che si ha, le vecchie volpi dello sport lo sanno, e la squadra di Ranieri ora deve assolutamente dare tutto, deve portare a termine questa missione, non permettendo più alla matematica di fare calcoli, perché come dice una bellissima canzone di Antonello Venditti, "E quando pensi che sia finita, è proprio allora che comincia la salita."

Sport

Sara Morganti cavallerizza d'argento, dopo il bronzo di qualche giorno fa
  Arriva un’altra medaglia, il colore è l’argento, ed è la seconda per Sara Morganti, la cavallerizza toscana che con la sua Mariebelle ottiene il punteggio di 81.407 nel freestyle individuale grado I di di paradressage, piazzandosi al secondo posto dietro solo alla lituana Snikus. Bronzo per la Gran Bretagna con Durward Akhurst. È la 64ª medaglia azzurra per questi giochi.

Argento azzurro nella staffetta mista handbike, un ritardo di un minuto circa dall'oro
Prende subito margine la Francia, guidata da un atleta classificato H3, Bosredon, classificazione probabilmente generosa nei suoi confronti, tant’è vero che come cominciavano l’ultimo giro gli altri, loro stavano terminando la prova. L’Italia compie una gara in rimonta, prima quarti, poi terzi, ed infine secondi, gli Stati Uniti che inseguivano gli...

Alberto Amedeo ci regala l'ultima medaglia di giornata con il bronzo nei 100m stile libero S8
Corsia numero 3 per Alberto Amodeo, che in partenza è in terza posizione, alla virata dei 50m mantiene la terza posizione e cerca di portare a casa una medaglia, e l’arrivo riserva un’emozione inusuale dal momento che tutti e tre gli atleti paralimpici che andranno sul podio sono a distanza di pochi centesimi tra loro. Terzo posto e quindi bronzo per Amodeo, a soli 5 centesimi dall’argento dello statunitense Jaffe e 7 dall’oro dell’australiano Simpson.

Stefano Raimondi sfiora il poker di ori, ma è argento!
Parte fortissima la gara di Raimondi e Menciotti, al tocco dei 50 metri, Raimondi tocca per secondo mentre Menciotti tocca per terzo, salvo poi perdere terreno fino a farsi rimontare nel finale, mentre Raimondi recupera lo svantaggio anche se non è sufficiente: Stefano Raimondi argento per soli 25 centesimi di ritardo, dietro all’olandese van de Voort che conquista l’oro, e davanti all’australiano Gallagher, bronzo. Menciotti quarto per soli 12 centesimi giù dal podio.

Secondo oro individuale per Simone Barlaam in questa paralimpiade
A metà della prima vasca Barlaam balza in prima posizione, che al tocco dei 50 metri ha più di un secondo di vantaggio su Hodge che ha superato quasi immediatamente, per poi volare letteralmente verso l’oro, che raggiunge con un tempo di 57.99, nuovo record europeo, lasciando in scia ed indietro Hodge a +2.04 di ritardo ed un argento probabilment...

Giornata storica per il tennistavolo italiano dopo Matteo Parenzan l'oro di Giada Rossi, dopo cinquant'anni senza la medaglia più preziosa
La quarantesima medaglia italiana nel tennistavolo viene da Giada Rossi. Ed è del metallo più prezioso, un oro fantastico dopo due set dominati nettamente un momento di difficoltà nel terzo che ha permesso alla cinese Liu di recuperare qualche punto, la tensione palpabile del match point ma la cinese sbaglia ed è 3-0 per l’azzurra con parziali di 1...

Il “Memorial Roberto Dore” a Nuoro all’insegna dell’inclusione.
Dal 6 al 15 settembre è in corso di svolgimento a Nuoro il Memorial Roberto Dore, che tornerà a riunire giovani calciatori da tutta la Sardegna. Il campo da gioco de “La Solitudine”, dedicato a Roberto Dore, sarà un luogo dove il calcio diventa veicolo di messaggi importanti. Quest’anno, la quinta edizione del Memorial sarà un inno all’inclusione ...

Donato Telesca è bronzo nel sollevamento pesi paralimpico
Donato Telesca si aggiudica il bronzo paralimpico, dopo le tre alzate di cui solo le prime due valide, la prima di 209 kg e la seconda di 213 kg inizialmente non accettata, poi dopo la richiesta del challenge, viene ritenuta valida. La terza (da 215 kg) non valida, avrebbe superato il punteggio del cinese Hu che con 214 è argento, mentre l’oro è nettamente dell’atleta Gustin, statunitense.