Prima uscita a Chatillon: Como che supera il Cagliari. Nicola dovrà assemblare una squadra ancora in ritardo

Prima amichevole ufficiale per il Cagliari: allo stadio “Brunod” di Chatillon, in Valle D’Aosta, è arrivato il Como per un antipasto di massima serie. Prove tecniche di trasmissione per Davide Nicola in un contesto differente rispetto alla calura persistente trovata in Sardegna agli albori della preparazione. I rossoblù sono in fase di “lavori in corso”, anche se già si intravvedono le idee del nuovo mister. Una proposta differente rispetto a quella della passata stagione, più attenta alla costruzione dell’azione e meno propensa ad affidarsi al lancio lungo per “bypassare” il centrocampo. L’idea tattica è ancora tutta in embrione e per metabolizzare i movimenti occorrerà ancora del tempo. La formazione messa in campo all’inizio dal tecnico rossoblù è più che altro un tentativo di scimiottare quelli che potrebbero essere i titolari al via della stagione nelle gare di Coppa e campionato ad agosto. 

  Como che impatta bene il confronto. Da parte sua la compagine di Fabregas ha già discreta condizione fisica e gli schemi riescono meglio soprattutto grazie ad un centrocampo che determina maggior incisività nel mettere in moto gli attaccanti. Contemporaneamente, da parte cagliaritana, occhio attento ad improvvisi spiragli di mercato, che potrebbero rimpinguare la rosa considerato che Gaetano sarebbe in procinto di tornare in rossoblù, fermo restando l’assenso del Napoli. Lo schema iniziale della gara è quello che Nicola predilige, un 3-4-2-1 che può trasformarsi in 3-5-2 a seconda delle esigenze. Per il Cagliari sono ancora “out” Lapadula, Marin e Obert, i quali continuano in un lavoro personalizzato. Dall’altra parte un Como pimpante, con gli ex Dossena e Goldaniga motivati a far bella figura. La squadra di Cesc Fabregas ha un discreto bagaglio tecnico ed il mister dovrà solo incaricarsi di assemblare al meglio i nuovi arrivi dopo la promozione nella massima serie. L’uno-due nel primo tempo della formazione comasca grazie a Cutrone (12’) e Belotti (21’) dimostra la maggior determinazione lariana. Cagliari che concede troppo e non tiene le distanze fra i reparti. Deiola accorcia le distanze in chiusura. Nella ripresa solita girandola di sostituzioni, tipica di un’amichevole di luglio. Il Como arrotonda con Gabrielloni e Nicola si porta a casa tanti compiti da espletare nel corso del ritiro valdostano.

CAGLIARI-COMO 1-3
Marcatori:  pt 12’ Cutrone, 21’ Belotti, 45’ Deiola; st 26’ Gabrielloni
CAGLIARI (3-4-2-1): Scuffet (1’ st Radunovic); Zappa (1’ st Wieteska), Hatzidiakos (16’ st Catena), Luperto (16’ st Veroli); Zortea (1’ st Azzi), Deiola (1’ st Prati), Makoumbou (1’ st Adopo), Augello (16’ st Di Pardo); Felici (1’ st Viola), Luvumbo (16’ st Kingstone); Pavoletti (1’ st Piccoli). A disp. Sherri, Delpupo, Jankto, Kourfalidis. All. Nicola
Como (4-2-3-1): Reina (16’ st Vigorito); Iovine (16’ st Cassandro), Dossena (16’ st Barba), Goldaniga (16’ st Abildgaard), Sala (16’ st Kovacik); Braunoder, Baselli (16’ st Kerrigan); Strefezza (1’ st Verdi), Cutrone (11’ st Gabrielloni), Da Cunha (29’ st Rispoli); Belotti (16’ st Gioacchini). A disp. Ghidotti. All. Fabregas
Arbitro: Mercenaro di Genova

Sport

Sara Morganti cavallerizza d'argento, dopo il bronzo di qualche giorno fa
  Arriva un’altra medaglia, il colore è l’argento, ed è la seconda per Sara Morganti, la cavallerizza toscana che con la sua Mariebelle ottiene il punteggio di 81.407 nel freestyle individuale grado I di di paradressage, piazzandosi al secondo posto dietro solo alla lituana Snikus. Bronzo per la Gran Bretagna con Durward Akhurst. È la 64ª medaglia azzurra per questi giochi.

Argento azzurro nella staffetta mista handbike, un ritardo di un minuto circa dall'oro
Prende subito margine la Francia, guidata da un atleta classificato H3, Bosredon, classificazione probabilmente generosa nei suoi confronti, tant’è vero che come cominciavano l’ultimo giro gli altri, loro stavano terminando la prova. L’Italia compie una gara in rimonta, prima quarti, poi terzi, ed infine secondi, gli Stati Uniti che inseguivano gli...

Alberto Amedeo ci regala l'ultima medaglia di giornata con il bronzo nei 100m stile libero S8
Corsia numero 3 per Alberto Amodeo, che in partenza è in terza posizione, alla virata dei 50m mantiene la terza posizione e cerca di portare a casa una medaglia, e l’arrivo riserva un’emozione inusuale dal momento che tutti e tre gli atleti paralimpici che andranno sul podio sono a distanza di pochi centesimi tra loro. Terzo posto e quindi bronzo per Amodeo, a soli 5 centesimi dall’argento dello statunitense Jaffe e 7 dall’oro dell’australiano Simpson.

Stefano Raimondi sfiora il poker di ori, ma è argento!
Parte fortissima la gara di Raimondi e Menciotti, al tocco dei 50 metri, Raimondi tocca per secondo mentre Menciotti tocca per terzo, salvo poi perdere terreno fino a farsi rimontare nel finale, mentre Raimondi recupera lo svantaggio anche se non è sufficiente: Stefano Raimondi argento per soli 25 centesimi di ritardo, dietro all’olandese van de Voort che conquista l’oro, e davanti all’australiano Gallagher, bronzo. Menciotti quarto per soli 12 centesimi giù dal podio.

Secondo oro individuale per Simone Barlaam in questa paralimpiade
A metà della prima vasca Barlaam balza in prima posizione, che al tocco dei 50 metri ha più di un secondo di vantaggio su Hodge che ha superato quasi immediatamente, per poi volare letteralmente verso l’oro, che raggiunge con un tempo di 57.99, nuovo record europeo, lasciando in scia ed indietro Hodge a +2.04 di ritardo ed un argento probabilment...

Giornata storica per il tennistavolo italiano dopo Matteo Parenzan l'oro di Giada Rossi, dopo cinquant'anni senza la medaglia più preziosa
La quarantesima medaglia italiana nel tennistavolo viene da Giada Rossi. Ed è del metallo più prezioso, un oro fantastico dopo due set dominati nettamente un momento di difficoltà nel terzo che ha permesso alla cinese Liu di recuperare qualche punto, la tensione palpabile del match point ma la cinese sbaglia ed è 3-0 per l’azzurra con parziali di 1...

Il “Memorial Roberto Dore” a Nuoro all’insegna dell’inclusione.
Dal 6 al 15 settembre è in corso di svolgimento a Nuoro il Memorial Roberto Dore, che tornerà a riunire giovani calciatori da tutta la Sardegna. Il campo da gioco de “La Solitudine”, dedicato a Roberto Dore, sarà un luogo dove il calcio diventa veicolo di messaggi importanti. Quest’anno, la quinta edizione del Memorial sarà un inno all’inclusione ...

Donato Telesca è bronzo nel sollevamento pesi paralimpico
Donato Telesca si aggiudica il bronzo paralimpico, dopo le tre alzate di cui solo le prime due valide, la prima di 209 kg e la seconda di 213 kg inizialmente non accettata, poi dopo la richiesta del challenge, viene ritenuta valida. La terza (da 215 kg) non valida, avrebbe superato il punteggio del cinese Hu che con 214 è argento, mentre l’oro è nettamente dell’atleta Gustin, statunitense.