Parigi 2024: La magia della Senna

Esattamente cento anni dopo le Olimpiadi di Parigi del 1924 e centoventiquattro dalle Olimpiadi del 1900, la capitale francese, baluardo di storia e di cultura, si prepara a stupire il mondo ancora una volta. La Senna, il fiume che da sempre scorre tra le arterie di Parigi come un testimone silenzioso dei tempi, sarà la protagonista della cerimonia inaugurale della XXXIII Olimpiade Moderna. Non più lo stadio olimpico, ma le sue acque tranquille e maestose accoglieranno le delegazioni di tutto il pianeta, rompendo con la tradizione in una scelta tanto coraggiosa quanto simbolica. Parigi, la città delle luci, si presenta al mondo con una scenografia che non è solo un tributo alla sua bellezza, ma anche una dichiarazione di modernità e innovazione. Le barche, che solitamente solcano la Senna trasportando turisti e parigini, saranno ora il palco su cui sfileranno gli atleti, in una coreografia che promette di essere indimenticabile. Una scelta che ha richiesto la modifica del regolamento olimpico, sostituendo il tradizionale "stadio" con un più generico "luogo dell'inaugurazione", segno dei tempi che cambiano e della necessità di adattarsi alle nuove sfide e ai nuovi contesti. Ma cosa è cambiato davvero in questi cento anni? Cosa è migliorato e cosa, invece, è peggiorato? Le Olimpiadi sono sempre state un simbolo di pace, di tregua, un momento in cui le armi si posavano e le nazioni si sfidavano non con il piombo e il sangue, ma con il sudore e la passione degli atleti. Tuttavia, mai come oggi, questo ideale appare fragile, minacciato da un mondo in cui i conflitti sembrano non trovare mai fine. Eppure, la speranza che la tregua olimpica possa essere rispettata è un desiderio che arde ancora nei cuori di molti, un sogno che merita di essere coltivato. Le misure di sicurezza sono imponenti, e non potrebbe essere altrimenti. La presenza di delegazioni come quella di Israele, accanto a quella italiana, su una stessa barca, è un chiaro segnale della complessità e della delicatezza dell'evento. Ogni dettaglio è stato studiato per garantire che la festa dello sport non sia macchiata dalla violenza o dal terrore, in un mondo che sembra sempre più dominato dalla paura. Lungo la Senna, 320mila spettatori si apprestano a vivere un'esperienza unica, circondati dalla magia di Parigi e dal fascino dell'ignoto. Dodici atti, dodici esibizioni che rimangono avvolte nel mistero fino all'ultimo istante, pronte a rivelarsi in tutta la loro spettacolarità. Eppure, in questo scenario di luci e di ombre, resta una domanda fondamentale: cosa è cambiato? Da un lato, la tecnologia ha permesso di superare limiti impensabili, trasformando le Olimpiadi in uno spettacolo globale, seguito da miliardi di persone in ogni angolo del mondo. Dall'altro, però, c'è la consapevolezza che lo spirito olimpico, quel fuoco sacro che dovrebbe unire le nazioni sotto il segno della pace e della fratellanza, è sempre più difficile da mantenere vivo. Benvenuta, dunque, XXXIII Olimpiade Moderna. Che tu possa essere un faro di speranza in un mondo confuso e turbolento, che tu possa ricordarci, anche solo per un attimo, che esiste un luogo dove la competizione è sinonimo di rispetto e dove la vittoria non si misura solo in medaglie, ma in umanità e dignità. Con la speranza che la tregua olimpica sia più di una mera formalità, ma un impegno concreto verso un mondo migliore.

Sport

Sara Morganti cavallerizza d'argento, dopo il bronzo di qualche giorno fa
  Arriva un’altra medaglia, il colore è l’argento, ed è la seconda per Sara Morganti, la cavallerizza toscana che con la sua Mariebelle ottiene il punteggio di 81.407 nel freestyle individuale grado I di di paradressage, piazzandosi al secondo posto dietro solo alla lituana Snikus. Bronzo per la Gran Bretagna con Durward Akhurst. È la 64ª medaglia azzurra per questi giochi.

Argento azzurro nella staffetta mista handbike, un ritardo di un minuto circa dall'oro
Prende subito margine la Francia, guidata da un atleta classificato H3, Bosredon, classificazione probabilmente generosa nei suoi confronti, tant’è vero che come cominciavano l’ultimo giro gli altri, loro stavano terminando la prova. L’Italia compie una gara in rimonta, prima quarti, poi terzi, ed infine secondi, gli Stati Uniti che inseguivano gli...

Alberto Amedeo ci regala l'ultima medaglia di giornata con il bronzo nei 100m stile libero S8
Corsia numero 3 per Alberto Amodeo, che in partenza è in terza posizione, alla virata dei 50m mantiene la terza posizione e cerca di portare a casa una medaglia, e l’arrivo riserva un’emozione inusuale dal momento che tutti e tre gli atleti paralimpici che andranno sul podio sono a distanza di pochi centesimi tra loro. Terzo posto e quindi bronzo per Amodeo, a soli 5 centesimi dall’argento dello statunitense Jaffe e 7 dall’oro dell’australiano Simpson.

Stefano Raimondi sfiora il poker di ori, ma è argento!
Parte fortissima la gara di Raimondi e Menciotti, al tocco dei 50 metri, Raimondi tocca per secondo mentre Menciotti tocca per terzo, salvo poi perdere terreno fino a farsi rimontare nel finale, mentre Raimondi recupera lo svantaggio anche se non è sufficiente: Stefano Raimondi argento per soli 25 centesimi di ritardo, dietro all’olandese van de Voort che conquista l’oro, e davanti all’australiano Gallagher, bronzo. Menciotti quarto per soli 12 centesimi giù dal podio.

Secondo oro individuale per Simone Barlaam in questa paralimpiade
A metà della prima vasca Barlaam balza in prima posizione, che al tocco dei 50 metri ha più di un secondo di vantaggio su Hodge che ha superato quasi immediatamente, per poi volare letteralmente verso l’oro, che raggiunge con un tempo di 57.99, nuovo record europeo, lasciando in scia ed indietro Hodge a +2.04 di ritardo ed un argento probabilment...

Giornata storica per il tennistavolo italiano dopo Matteo Parenzan l'oro di Giada Rossi, dopo cinquant'anni senza la medaglia più preziosa
La quarantesima medaglia italiana nel tennistavolo viene da Giada Rossi. Ed è del metallo più prezioso, un oro fantastico dopo due set dominati nettamente un momento di difficoltà nel terzo che ha permesso alla cinese Liu di recuperare qualche punto, la tensione palpabile del match point ma la cinese sbaglia ed è 3-0 per l’azzurra con parziali di 1...

Il “Memorial Roberto Dore” a Nuoro all’insegna dell’inclusione.
Dal 6 al 15 settembre è in corso di svolgimento a Nuoro il Memorial Roberto Dore, che tornerà a riunire giovani calciatori da tutta la Sardegna. Il campo da gioco de “La Solitudine”, dedicato a Roberto Dore, sarà un luogo dove il calcio diventa veicolo di messaggi importanti. Quest’anno, la quinta edizione del Memorial sarà un inno all’inclusione ...

Donato Telesca è bronzo nel sollevamento pesi paralimpico
Donato Telesca si aggiudica il bronzo paralimpico, dopo le tre alzate di cui solo le prime due valide, la prima di 209 kg e la seconda di 213 kg inizialmente non accettata, poi dopo la richiesta del challenge, viene ritenuta valida. La terza (da 215 kg) non valida, avrebbe superato il punteggio del cinese Hu che con 214 è argento, mentre l’oro è nettamente dell’atleta Gustin, statunitense.