La Giunta regionale accelera i tempi. Su proposta dell’assessora della Difesa dell’Ambiente, Rosanna Laconi, è stato approvato in anticipo il piano regionale antincendio 2023-2025. "Pubblichiamo un provvedimento strategico in tempi consoni – afferma Laconi – per garantire azioni tempestive e coinvolgere tutte le componenti operative. Gli effetti dei cambiamenti climatici rendono questa misura ancora più necessaria".
La campagna prenderà il via il 1° maggio, anticipando ulteriormente l’intervento rispetto agli anni precedenti, quando l’avvio era fissato al 15 giugno. Dopo il record di incendi registrato nell’aprile del ’24, la decisione di confermare questa tempistica è diventata cruciale. "Agire prima che l’emergenza esploda è la nostra priorità – sottolinea l’assessora –, perché il patrimonio boschivo sardo è più vulnerabile che mai, tra siccità prolungata e temperature in crescita".
Tra le novità di quest’anno spicca una flotta aerea già operativa. "Non dovremo attendere l’esito di gare o procedure. Disporre dei mezzi fin dall’inizio – precisa Laconi – ci consentirà di rispondere rapidamente, evitando disastri su larga scala". Il piano coinvolge Corpo forestale, vigili del fuoco, Forestas, Protezione civile, volontari e amministrazioni locali, con il rafforzamento dei programmi di gemellaggio tra regioni e il sostegno alle organizzazioni di volontariato.
Coincidenza o presagio, mentre il piano viene definito, un vasto incendio è divampato oggi pomeriggio in una discarica di pneumatici sulla statale 387, nel territorio di Selargius. Le fiamme hanno inghiottito un’area di circa 2.500 metri quadrati. Sul posto, i vigili del fuoco hanno lavorato per ore con autobotti, escavatori e furgoni attrezzati per contenere il rogo.
L’incendio, particolarmente intenso, ha richiesto anche l’intervento delle squadre barracellari e della polizia locale. Con l’area in sicurezza, resta l’eco di un monito sempre attuale: senza piani rapidi ed efficaci, il rischio per la Sardegna è destinato ad aumentare.