Il 18 marzo si celebra la Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia di coronavirus, una ricorrenza istituita con la legge n. 35 del 2021 per onorare coloro che hanno perso la vita durante la pandemia. In questa occasione, l’amministrazione comunale di Porto Torres inaugurerà un monumento commemorativo nel cimitero di via Balai, dedicato ai cittadini turritani scomparsi a causa del COVID-19.
L’iniziativa nasce dalla volontà di un comitato spontaneo di familiari, che ha proposto la realizzazione di un’opera per mantenere vivo il ricordo delle vittime e rendere omaggio alla loro memoria. Il Comune ha accolto la proposta con sensibilità, sostenendo la creazione di un monumento simbolico e significativo per l’intera comunità.
Il monumento, realizzato in marmo di Orosei da Rosalia Maimone, raffigura una vela di 105x80 cm, sulla quale è apposto un albero della vita stilizzato in acciaio inox, opera dell’artista Daniele Salis. Entrambi gli autori, cittadini di Porto Torres, hanno contribuito volontariamente alla creazione dell’opera, offrendo il loro talento per commemorare un periodo che ha segnato profondamente l’Italia e il mondo intero.
La scelta della data non è casuale: il 18 marzo 2020 le immagini dei camion militari che trasportavano le bare delle vittime dal cimitero di Bergamo verso altre città per la cremazione fecero il giro del mondo, diventando l’emblema della tragedia della pandemia. Questo ricordo, ancora vivido, rende ancora più significativa la cerimonia.
L’evento commemorativo avrà luogo alle ore 16:00, alla presenza del sindaco Massimo Mulas, dei rappresentanti dell’amministrazione comunale, dei familiari promotori dell’iniziativa e degli artisti che hanno realizzato l’opera. Dopo la scopertura del monumento, il parroco della Chiesa di Cristo Risorto, Don Michele Murgia, procederà alla benedizione. Seguiranno la deposizione di una corona d’alloro e un momento di raccoglimento.
Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare a questo importante momento di memoria e condivisione.