A Quartu torna il cinema in lingua sarda. Tra fine settembre e inizio ottobre tre serate dedicate a cortometraggi e lungometraggi realizzati in sardo e prodotti in Sardegna. Prenderà il via giovedì 26 settembre la seconda edizione della rassegna cinematografica Kentzeboghes, promossa dall'associazione culturale Babel con la direzione artistica di Paolo Carboni e inserita nel programma comunale “Quartu Estate 2024 – Ripensare la e le città - Attività Culturali, spettacoli e Arte” con l’obiettivo di arricchire l'offerta culturale cittadina.
La rassegna prevede tre giornate di proiezioni (con ingresso gratuito) di cortometraggi e lungometraggi alla presenza dei registi.
Si inizia con il cortometraggio “Island for Rent” realizzato da Elio Turno Arthemalle e Tore Cubeddu che verrà proiettato giovedì 26 settembre nella Sala dell'Affresco dell'ex Convento dei cappuccini alle 19.
“Island for Rent” è un cortometraggio in lingua sarda ambientato in Sardegna sul finire del ventunesimo secolo. È una terra senza leggi ed i suoi abitanti hanno accettato di espatriare e di non farvi più ritorno.
In compenso, ciascuno di essi riceve una cospicua somma di denaro. L’ingente capitale destinato ai sardi espatriati viene fornito da investitori che utilizzano l’isola per attività che sarebbero illegali in qualsiasi altra parte del mondo: traffico d’organi, prostituzione minorile, sperimentazione con armi di sterminio e altre simili forme di guadagno, diventano in Sardegna business che possono essere sviluppati alla luce del sole e senza alcun controllo. La Sardegna, diventata nazione a sé, è governata da un’unica autorità, eletta dal popolo non sulla base di un programma politico, ma per la sua abilità nell’ottenere maggiori capitali dagli investitori.
La serata è organizzata in collaborazione con MyCulture+ la prima piattaforma di Video On Demand (Vod) dedicata ai film in lingua minoritaria e sarà moderata da Alessandro Pisu che il giovedì successivo 3 ottobre alle 19 nella Sala dell'Affresco dell'ex Convento dei cappuccini presenterà “Polvere” del regista cagliaritano Paolo Carboni.
Un cortometraggio che racconta la tragica vicenda umana di Aldo Scardella che nel 1985 si suicidò nel carcere di Buoncammino dopo 185 giorni di ingiusta detenzione con l’accusa di aver compiuto l’omicidio del titolare del Bevimarket di Via dei Donoratico a Cagliari.
Al termine della proiezione seguirà un dibattito alla presenza di Cristiano Scardella (che presenterà al pubblico il suo ultimo libro scritto per raccontare la vicenda del fratello Aldo, le cui letture saranno a cura di Carlo Porru) e Maria Grazia Caligaris (referente dell’associazione “Socialismo Diritti Riforme”).
La rassegna si chiuderà mercoledì 9 ottobre nella sala 4 Mori del Centro Servizi di Flumini con il documentario “Cara a su 'entu – con il vento in faccia” del regista Andrea Deidda.
Girato nel 2022, il film racconta il Palio di Siena attraverso le storie, i sacrifici, le giornate e i sogni di alcuni giovani fantini sardi della nuova generazione. Dai paesi della Sardegna emigrano giovanissimi per inseguire un sogno: correre al Palio di Siena. Diventare fantini di piazza del Campo però non è per tutti: la fame di gloria impone di lasciare la propria terra dove tutto è cominciato cavalcando a pelo nelle campagne e nei palii più polverosi. Una passione che richiede sacrifici dalla mattina alla sera nelle scuderie, nell’attesa di qualcosa che potrebbe avverarsi. O forse no. Un racconto dietro le quinte inedito che si conclude nel momento esatto in cui lo spettacolo del Palio si apre al giubilo del grande pubblico.