C’è una battaglia silenziosa che si combatte ogni giorno negli ospedali, una battaglia che non fa rumore ma richiede un esercito di cuori generosi. La talassemia, con il suo incessante bisogno di trasfusioni, è una sfida che non si può affrontare da soli. Per questo motivo, l’Associazione Talassemici, insieme al Reparto Trasfusionale e di Ematologia dell’Ospedale San Martino di Oristano, ha organizzato la "Giornata del Donatore", un appuntamento che è molto più di un evento: è una possibilità di salvare vite.
Il 10 gennaio 2025, l’Autoemoteca sarà operativa a partire dalle 8:30 in via Campanelli, nei pressi del Comando Provinciale dei Carabinieri di Oristano. Qui, i rappresentanti dell’Arma, simbolo di impegno e dedizione alla comunità, inviteranno militari e familiari a contribuire. È un gesto concreto, un esempio che parla a tutti: la donazione di sangue non conosce divise né gerarchie, ma unisce le persone nella più semplice delle solidarietà.
Patrocinata dall’Ispettorato Generale della Sanità Militare di Roma, questa iniziativa richiama l’attenzione sull’urgenza di un impegno collettivo.
Non ci sono cerimonie o proclami, ma un appello diretto: chi dona sangue non offre solo una possibilità di cura, ma la certezza di una speranza a chi vive appeso al filo di una trasfusione. Non è retorica, è realtà.
In un mondo che spesso dimentica il valore dell’essenziale, la "Giornata del Donatore" è un promemoria di umanità. Un invito a fermarsi e compiere un gesto che non costa nulla eppure vale tutto.