Il mandato del CdA avrà una durata di tre anni, con la possibilità di riconferma. La nomina di questo consiglio segna una tappa importante nella sistemazione delle partecipate del Comune di Alghero, una vicenda che ha visto un lungo percorso e che finalmente trova il suo compimento dopo quasi cinque mesi di attese e trattative. L'importanza di questa designazione va oltre la semplice formalità, poiché la Fondazione Alghero gioca un ruolo chiave nella gestione e promozione culturale della città, oltre che nella valorizzazione del patrimonio locale. 

  Tuttavia, nonostante la chiusura di questo capitolo, restano ancora aperte alcune questioni legate ad altre partecipate comunali. Da definire sono infatti le composizioni dei CdA di SECAL e Alghero in House, che ancora attendono di essere rinnovate. Questi ritardi continuano a essere motivo di attenzione, visto l’impatto che tali organismi hanno nella gestione dei servizi pubblici locali. Il lungo travaglio che ha portato alla nomina del CdA della Fondazione è il riflesso di una complessa dialettica interna, ma "quel che è stato è stato" e ora l'amministrazione guarda avanti, cercando di procedere con una maggiore rapidità ed efficienza. La Fondazione Alghero, con il suo nuovo consiglio, avrà il compito di consolidare e potenziare il proprio ruolo di riferimento nel panorama culturale algherese. Ora resta da vedere se la stessa determinazione verrà applicata per risolvere le altre situazioni ancora pendenti.