Alghero, 11 marzo 2025 – Sul futuro dell'ospedale Marino di Alghero oggi c’è stato un confronto tra il sindaco Raimondo Cacciotto e l'assessore regionale alla Sanità Armando Bartolazzi. Dopo giorni di polemiche legate alla recente approvazione della legge regionale di riforma sanitaria, l'incontro tra Comune e Regione è servito a chiarire alcune intenzioni, anche se il sindaco ha chiesto con determinazione che si passi subito agli atti concreti, «mettendo nero su bianco un percorso chiaro e definito».
All'incontro in videoconferenza, convocato su richiesta dello stesso primo cittadino, hanno partecipato anche l'assessora comunale Maria Grazia Salaris, il presidente del consiglio comunale Beniamino Pirisi, la consigliera Giusy Piccone e i consiglieri regionali Valdo Di Nolfo e Carla Fundoni (presidente della Commissione Sanità regionale).
Cacciotto ha espresso direttamente all’assessore Bartolazzi tutte le preoccupazioni del territorio, ribadendo la necessità assoluta di mantenere e potenziare i livelli essenziali di assistenza ad Alghero, con particolare riferimento alla piena funzionalità del reparto di cardiologia, alla struttura complessa di ortopedia (destinata a passare dalla gestione Aou a quella della Asl entro nove mesi), e al potenziamento del reparto di pediatria.
L'assessore Bartolazzi ha cercato di rassicurare, confermando la volontà della Regione di mantenere al Marino la sua missione storica, specialmente nell’ortopedia, attraverso una collaborazione tra Asl e Aou che, anzi, verrà rilanciata attraverso una rete formativa allargata che coinvolgerà anche l’Università di Sassari.
Proprio sul ruolo dell'Università è intervenuto il rettore Gavino Mariotti, con il quale il sindaco ha avuto un ulteriore incontro nella tarda mattinata. Mariotti ha assicurato la massima disponibilità a confrontarsi per definire un piano attuativo della nuova legge regionale, con l’obiettivo di garantire la crescita e la qualità dei servizi sanitari degli ospedali algheresi.
La volontà comune emersa dagli incontri è quella di definire rapidamente ruoli, competenze e accordi, senza fermarsi soltanto alle dichiarazioni di principio. Il consigliere regionale Valdo Di Nolfo ha sottolineato che i prossimi nove mesi, che precedono il passaggio del Marino dalla gestione Aou alla Asl, «saranno importanti per mettere in atto la sfida che abbiamo lanciato tutti insieme: Regione, Rettore, operatori».
Quello di oggi è dunque solo il primo passo di un percorso condiviso che proseguirà con ulteriori incontri già programmati nei prossimi giorni tra Comune, Regione e Università. Rimane prioritario per il sindaco Cacciotto anche il tema della costruzione della piastra tecnologica e del nuovo blocco operatorio all'ospedale civile, fondamentale per migliorare la qualità complessiva dei servizi sanitari cittadini.