Siccità 2024: Gli agricoltori sardi pagano, le altre regioni incassano

  Una gestione inaccettabile. La siccità che ha colpito la Sardegna nel 2024 è stata solo l’ultimo colpo inflitto a un settore già martoriato. Ma oltre al danno, arriva anche la beffa per gli agricoltori sardi, che si vedono trattenere il 3% degli aiuti PAC (Politica Agricola Comune) per il fondo Agricat, senza ricevere nulla in cambio. Tra il 2023 e il 2024, la cifra totale pagata dagli agricoltori sardi ammonta a 16,240.400 euro, una somma utilizzata per indennizzare altre regioni come Sicilia, Puglia ed Emilia Romagna, mentre la Sardegna rimane a mani vuote. 

  La gestione della Regione Sardegna è stata a dir poco inadeguata. Non solo si è mossa in ritardo per affrontare l’emergenza siccità, ma non ha nemmeno promosso, tramite avvisi pubblici, la presentazione delle domande Agricat, lasciando gli agricoltori sardi senza alcuna protezione. Al contrario, altre regioni si sono attivate prontamente, ottenendo deroghe e aiuti che la Sardegna non è riuscita a garantire ai suoi lavoratori del settore agricolo. E ora, se il Ministero non concede una deroga specifica per la Sardegna, i nostri agricoltori e allevatori non solo si vedranno trattenere il 3% degli aiuti PAC, ma non riceveranno alcun sostegno in cambio. Nel 2023, su 29.400 domande presentate in Sardegna, sono stati trattenuti oltre 8 milioni di euro, e la stessa cifra verrà sottratta anche nel 2024. Tutto questo mentre gli agricoltori sardi continuano a pagare per un fondo da cui non vedono neanche un centesimo. 

  Il presidente del Centro Studi Agricoli, Tore Piana, ha lanciato un appello forte e chiaro: "Gli agricoltori e allevatori della Sardegna non possono continuare a essere il bancomat per altre regioni. Questo è troppo. È un’umiliazione che i lavoratori del nostro settore non meritano". E ha ragione. Come può la Sardegna accettare di pagare per risarcire altre regioni senza ricevere nulla in cambio? Di chi è la responsabilità? Chi dovrà rendere conto a questi agricoltori che stanno letteralmente pagando le inefficienze politiche? Tore Piana è chiaro nelle sue richieste. L’Assessore Regionale e il Presidente della Regione devono agire subito, senza più perdere tempo. Devono andare immediatamente a Roma, incontrare il Ministro del MASAF e la Presidente del Consiglio dei Ministri, e ottenere quanto spetta alla Sardegna: 1. Il riconoscimento dello stato di calamità per siccità, con lo sgravio dei contributi INPS e sui mutui in essere. 2. Una proroga al 30 novembre 2024 per la presentazione delle domande Agricat. 3. Una proroga per consentire all'Agenzia LAORE di completare gli accertamenti sui territori colpiti dalla siccità.

  Il tempo delle parole è finito. Gli agricoltori sardi non possono più aspettare mentre pagano per le inefficienze di chi dovrebbe proteggerli. Se la Regione Sardegna non si muove con decisione, il prezzo pagato non sarà solo in termini economici, ma anche di dignità per un’intera categoria.

Attualità

Capodanno in Sardegna: il vuoto dorato che si ripete ogni anno
  Ogni anno, con l’avvicinarsi del Capodanno, si riaccende il solito rito dello sfarzo. I comuni sardi si sfidano a colpi di concerti stellari, in un risiko che mette in primo piano i grandi nomi della musica e, molto meno, le necessità reali del territorio. Olbia ha già annunciato i Pinguini Tattici Nucleari, bruciando tutti sul tempo. Algher...

Disegno di legge n.45: Sardegna a rischio svendita energetica?
  Dopo l'ennesimo ciclo di incontri territoriali, la Giunta regionale della Sardegna ha presentato il disegno di legge n.45, definito "Aree idonee", che mira a individuare spazi adatti per la realizzazione di impianti per le energie rinnovabili. Ma dietro alle parole ben confezionate degli assessori e al linguaggio tecnico delle norme, si cela...

Ospedale Civile di Alghero: tagli e disservizi, un malessere cronico
  Nel silenzio delle corsie dell’Ospedale Civile di Alghero, si manifesta una situazione ormai insostenibile per i pazienti ricoverati. Le testimonianze sono allarmanti: medicazioni rimandate per giorni, urgenze ignorate e una sanità che sembra aver dimenticato il suo scopo primario. Non è raro che chi si trova a essere ricoverato debba attend...

l'illusione dei sentimenti in quest'epoca social
  Viviamo in un'epoca in cui l'apparenza ha preso il sopravvento su ciò che conta davvero. Una cultura dominata dall'estetica, dall’immagine, dalla velocità del consumo e dal successo materiale ci avvolge in una bolla dorata. È un mondo in cui si corre in continuazione, dove ogni giorno dobbiamo dimostrare qualcosa: la nostra bellezza, il n...

L'amministrazione Conoci e la Grotta Verde: Un risultato del quale prendersi i meriti
  Durante il mandato di Mario Conoci, l’amministrazione ha portato a termine un progetto che per anni era rimasto in sospeso: la riqualificazione e l’apertura della Grotta Verde, uno dei siti naturali più importanti del territorio di Alghero. Questo risultato, che ha richiesto anni di lavoro, è stato realizzato superando complesse difficoltà t...