Una Nazionale Italiana sempre più a immagine e somiglianza di Luciano Spalletti. Gli Azzurri espugnano il Belgio con una vittoria di misura, guadagnandosi matematicamente l'accesso ai quarti di finale di Nations League.
Spalletti schiera un undici che punta sull’equilibrio, con Donnarumma protetto da una difesa a tre. A centrocampo, spazio a cinque uomini, con Di Marco e Cambiaso sugli esterni, Rovella in regia, e Barella pronto a supportare l’unica punta Retegui.
L’Italia si porta avanti già al minuto 11 grazie a Tonali, che segna il suo primo gol in maglia azzurra.
Il primo tempo si chiude con gli Azzurri in pieno controllo della gara, gestendo ritmi e spazi senza mai lasciare il fianco scoperto.
Nella ripresa, i padroni di casa provano ad alzare i giri del motore, ma non riescono mai a mettere davvero in difficoltà Donnarumma, decisivo in almeno due interventi su palle inattive. L’unico vero brivido arriva all’83', quando un palo salva gli Azzurri, ma la difesa regge fino alla fine. Dopo tre minuti di recupero, l’arbitro fischia il successo meritato dell’Italia.
Tra i migliori in campo spicca Di Lorenzo, impeccabile nella difesa a tre: lucido, solido e sempre puntuale nel fronteggiare le incursioni di Lukaku. Ottima anche la prova di Buongiorno, mentre Barella si distingue per il suo ruolo dinamico, alternandosi tra centrocampo e attacco in veste di seconda punta.
Domenica, a San Siro, gli Azzurri affronteranno la Francia in uno scontro diretto che vale il primato nel girone. Una sfida che si preannuncia decisiva per misurare il livello di questa nuova Italia firmata Spalletti.