Gli Azzurri di Spalletti cadono a San Siro contro i francesi di Deschamps con un sonoro 1-3. Tra i pali, Vicario sostituisce Donnarumma, febbricitante in panchina. Locatelli si piazza davanti alla difesa per cucire il gioco, mentre l'unica punta Retegui è supportata da Barella.
La Francia passa in vantaggio dopo soli due minuti con Rabiot, tra i migliori in campo, che di testa apre le marcature. Al minuto 35, Cambiaso trova il pareggio, fissando il risultato sull’1-1 alla fine del primo tempo.
Nella ripresa, la Francia si presenta con una grinta incredibile, aggredendo gli Azzurri in ogni zona del campo. Al 33’, un'autorete rocambolesca di Vicario riporta avanti i transalpini.
Poco dopo, al 65’, è ancora Rabiot, questa volta di testa, a siglare la sua personale doppietta e il definitivo 3-1 per la Francia.
I francesi chiudono così il girone al primo posto, relegando l’Italia al secondo.
La Francia ha saputo difendere bene la propria metà campo, impedendo agli Azzurri di creare verticalizzazioni pericolose e costringendo gli uomini di Spalletti a tentare tiri dalla distanza. La densità sulla zona palla ha messo in difficoltà Barella e compagni, che hanno faticato a trovare soluzioni.
Locatelli è apparso troppo basso: con la sua capacità di tiro da fuori, avrebbe potuto rappresentare una valida arma per scardinare la difesa avversaria.
Qualificarsi ai quarti di finale era l’obiettivo principale, ma attenzione ai sorteggi: arrivare secondi potrebbe riservare all’Italia avversarie decisamente scorbutiche.