Va in archivio con un bilancio positivo la nona edizione del Colosseum, la più importante manifestazione di MMA (Arti Marziali Miste) della Sardegna. Un successo tecnico e agonistico, capace di catturare l’entusiasmo del pubblico presente alla palestra dei Bad Boys di Sassari. La serata ha regalato emozioni intense, culminate nei due incontri finali che hanno infiammato l’arena.
Protagonisti indiscussi gli atleti di casa, Samuele Arca e Alessio Ibba, che hanno dominato contro avversari di altissimo livello. Arca ha sfidato Alessandro Ferrari della Shoot Team di Modena, campione italiano in carica della Fight1, e lo ha finalizzato in soli due minuti. Ibba, con una strategia impeccabile, ha neutralizzato Andrei Fabri della Combact Academy di Modena, chiudendo il match sempre al secondo minuto del primo round.
Grande spettacolo anche negli altri incontri, che hanno visto prevalere Piero Decandia della Gherradores Oschiri su Davide Renda, e Manuel Sanseverino (Hung Mun Roma) su Mario Chironi.
Entusiasta il promoter Gianmario Mereu, che ha commentato:
"Serata direi più che strepitosa. Dopo i soliti colpi di scena che ormai fanno parte della routine, abbiamo dato un segnale forte ed inequivocabile per il movimento italiano, la Sardegna c'è. Ho voluto dare dei test molto duri ai miei ragazzi chiamando i migliori team di tutta Italia. Shoot team Modena, Hung Mun Roma, Daruma Pro Milano per citarne qualcuno. Qualcuno dei miei ha perso, ci sta, ma che guerre... Il nostro obiettivo non è fare eventi Colosseum per autoproclamarci campioni del rione, tutt'altro. Noi vogliamo portare le MMA ad un livello che in Sardegna non si era mai visto".
Il maestro sassarese di MMA ha sottolineato anche il livello crescente delle squadre sarde:
"Ho visto un livello altissimo anche negli altri team sardi, e sono veramente contento. Team che in poco più di un anno iniziano a portare giovani atleti con un bagaglio tecnico che nell'isola non si era mai visto. L'idea è sempre la stessa: creare movimento, competizioni sane e leali e far vincere il nostro sport, le MMA, con meritocrazia e senza ego. La nostra formula vincente è sempre la stessa da 15 anni. Il vero protagonista è il pubblico, i coach sono i registi che dovrebbero lasciare la scena solo agli atleti, che sono gli attori, e noi promoter, la casa di distribuzione che deve far sì che tutto sia gestito con maniacale professionalità, coerenza ed imparzialità".
Poi, un elogio ai due incontri finali:
"Gli ultimi 2 match hanno fatto letteralmente implodere l'arena. Arca che finalizza il campione italiano Fight1 in 2 minuti ed Ibba che applica la strategia studiata in questi mesi, basata sul neutralizzare lo striking dell'avversario, 'porta a casa' il match anche lui, al secondo minuto del primo round. Ho tanti progetti in testa e qualcuno cercherò di metterlo in piedi già alla prossima edizione, il Colosseum X del 15 marzo. Restate sintonizzati".
Una serata che conferma la Sardegna come protagonista nel panorama italiano delle MMA e proietta il Colosseum verso nuove sfide future.