“Serve al più presto una cornice normativa entro cui le Regioni siano legittimate a legiferare in materia di aree idonee e quindi a scegliere la pianificazione territoriale destinata all’accoglimento degli impianti ad energia rinnovabile”. Lo afferma l’assessore dell’Industria, Anita Pili, che questo pomeriggio ha presieduto, su delega del Commissario Fedriga e in qualità di Coordinatore della Commissione Energia della Conferenza delle Regioni, un incontro in videoconferenza sulle Aree Idonee e sui decreti attuativi in via di ultimazione al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE).
Alla videoconferenza, co-presieduta con il vice presidente Bonavitacola, Coordinatore della commissione Infrastrutture della CdR, ha partecipato il Presidente del Fondo Ambiente Italiano (FAI) Marco Magnifico, che aveva scritto alla Conferenza delle Regioni per chiedere una soluzione normativa al conflitto tra le due necessità oggetto della questione ovvero l’installazione di impianti da fonti rinnovabili e la tutela del paesaggio.
“Ho avuto un’interlocuzione con il Ministro Pichetto Fratin – ha detto l’Assessore Pili – sull’urgenza di un quadro definito sulle aree idonee.
Nell’ambito della collaborazione che il Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica sta garantendo alla Commissione Energia della Conferenza delle Regioni, il Ministro Pichetto Fratin mi ha confermato che nelle prossime settimane sarà messo a disposizione delle Regioni un testo in bozza da poter discutere insieme. Avere un quadro normativo definito – spiega l’assessore dell’Industria – consentirà di dirimere i conflitti che si stanno determinando a livello locale con progetti autorizzati a livello centrale in aree già predisposte a differenti utilizzi dalle amministrazioni regionali o comunali”. (mm)