In un Paese dove la stagione fiscale rappresenta per milioni di contribuenti un appuntamento complesso e spesso opaco, TributiAmo si propone come una novità significativa e culturalmente rilevante. Non si tratta solo di un chatbot intelligente, ma di un assistente virtuale gratuito pensato per offrire supporto concreto nella compilazione del modello 730, orientando cittadini, professionisti, CAF e consulenti del lavoro attraverso le pieghe del sistema tributario italiano.
L’iniziativa è promossa dalla Fondazione Aidr (Associazione Italian Digital Revolution) e nasce con un duplice obiettivo: semplificare l’accesso all’informazione fiscale e generare valore sociale attraverso l’innovazione tecnologica. Come spiega Mauro Nicastri, ideatore del progetto, “TributiAmo nasce come risposta digitale a una domanda reale di chiarezza, accessibilità e partecipazione.”
Il funzionamento è semplice: attraverso la piattaforma dedicata (aidr.it/assistente-virtuale), l’utente può dialogare con un sistema conversazionale in grado di fornire indicazioni sui dati da inserire, risolvere dubbi frequenti, segnalare scadenze e guidare passo dopo passo nella compilazione del 730. Il tutto prima del passaggio definitivo al CAF o al commercialista, con l’intento di arrivare al momento della dichiarazione più preparati e consapevoli.
Ma TributiAmo è anche uno strumento che guarda oltre l’adempimento fiscale. Chi decide di utilizzarlo può – su base volontaria – destinare il 5x1000 alla Fondazione Aidr, contribuendo così a finanziare borse di studio, master universitari, dottorati, tirocini retribuiti e percorsi di formazione rivolti alle nuove generazioni. L’idea è chiara: trasformare l’atto amministrativo in un gesto che genera valore collettivo, reinvestendo nella formazione digitale, in particolare in settori strategici come la sanità e l’innovazione tecnologica.
La Fondazione collabora attivamente con università e centri di ricerca italiani, promuovendo un approccio integrato in cui l’evoluzione tecnologica non è fine a sé stessa, ma strumento di crescita culturale e coesione sociale. In questo senso, TributiAmo diventa il simbolo di un’Italia che non si limita a subire la trasformazione digitale, ma sceglie di governarla con responsabilità.
In un contesto spesso dominato da diffidenza verso le tecnologie applicate alla sfera pubblica, l’iniziativa della Fondazione Aidr rappresenta una via credibile e concreta verso un fisco più accessibile, umano e trasparente. Un piccolo passo nel quotidiano, che – se ben compreso – può diventare una leva potente per ripensare il rapporto tra cittadino e Stato, tra informazione e responsabilità, tra fiscalità e progresso.
TributiAmo, dunque, non è soltanto un aiuto per chi deve presentare il 730. È, soprattutto, una dichiarazione di intenti: quella di un’Italia che vuole imparare a semplificare senza banalizzare, innovare senza disumanizzare, digitalizzare senza smarrire la propria coscienza civica.