Il Paese dei sospetti. E delle trame. Che fioriscono puntualmente e ripetutamente. Ieri sera, i vertici delle forze politiche centriste di Nuoro, dopo una riunione lampo, hanno comunicato che il candidato sindaco di cdx alle comunali dell'8 e 9 giugno sarà l'ex senatore del PD ed attuale leader dei calendiani in Sardegna, l'avvocato Giuseppe Luigi Cucca. Non è un nome qualunque. Perché si tratta del fratello della Presidente della Corte d'Appello di Cagliari, Gemma Cucca. Dovrà sfidare il pentastellato Emiliano Fenu, candidato del Campo Largo già ufficializzato con grande enfasi dai 5Stelle con una manifestazione a cui era presente la stessa Governatrice della Sardegna, Alessandra Todde, e in videocollegamento anche Giuseppe Conte. Il nome di Giuseppe Luigi Cucca fa riesplodere le polemiche. Perché la sorella Gemma è anche la Presidente del Comitato di Garanzia elettorale che col suo voto ha determinato il 4 a 3 con cui è stata richiesta a gennaio la decadenza della Governatrice Alessandra Todde per la rendicontazione delle sue spese elettorali. Si parlò subito di congiura politica, proprio perché il nome di Giuseppe Cucca era già sussurrato come possibile candidato sindaco di Nuoro. E nella stessa relazione difensiva del pool di avvocati della Todde a questo si è dedicato un passo importante del ricorso difensivo. Tra l'altro, ricordo, l'avvocato Cucca ha stretti e cordiali rapporti con l'ex Governatore Christian Solinas. Che lo nominò addirittura Segretario Generale della Regione. Nomina saltata dopo pochi giorni per le polemiche subito divampate sulla scelta. I sardisti, non a caso, sono infatti schierati a sostegno di Cucca a Nuoro. Tutto si riaccende ora. La poltrona di sindaco di Nuoro rinfocola le supposizioni. E nell'ambiente politico si ripropone come argomento "forte" il filone della trama contro Alessandra Todde. "Hanno gettato la maschera", commenta una mi fonte del Campo Largo. E un'altra di cdx mi dice: "come volevasi dimostrare", rievocando il fatto che nel Comitato di Garanzia elettorale votò per la decadenza della Todde anche il commercialista Conti. Padre di un candidato di Forza Italia alle regionale del febbraio 24 in cui la Todde vinse d'un soffio. Allo sprint. Presunte trame e tanti sospetti. Un ritornello costante della politica italiana. E sarda. Mario Guerrini.