Lo scandalo degli "emendamenti-mancia". Nelle Finanziarie della Regione Sardegna. Regalie a pioggia per milioni di euro agli amici ed agli amici degli amici. Una indecorosa orgia di sperperi. Qualcosa, finalmente, starebbe cambiando. La Governatrice Alessandra Todde avrebbe disposto una regoletta che impone il nome del proponente negli affidamenti di contributi pubblici. Sparirebbe così l'anonimato. Che durante il quinquennio sardista-salviniano di Christian Solinas ha celebrato uno spreco vergognoso e senza precedenti di soldi pubblici attraverso deplorevoli emendamenti. Che sostanzialmente rappresentavano affidamenti clientelari del patrimonio finanziario dei cittadini a disposizione della Ras. Per una teoria infinita di milioni di euro. Questo malcostume era possibile perché il famigerato regolamento consentiva l'anonimato sulla paternità politica del provvedimento. Tanto che maggioranza e opposizione si univano, in una collusione sfrontata, per un tripudio di vergognose "mance". Proprio perché protette dal buco nero della mancata identificazione di origine politica. Ora non è più così. In seguito alla decisione della Todde. Questo non significa, io credo, che quelle scandalose regalie termineranno, ma almeno sapremo a chi attribuire la responsabilità del marchio di quelle infamie. Mario Guerrini.