Il prossimo 18 aprile il Rifugio di Mare a Punta Giglio, sito nel Parco Regionale di Porto Conte ad Alghero, ospita un evento esclusivo che unisce il gusto del vino alla cultura del territorio: la prima edizione di "Rifugio di Mare incontra i Territori delle “Le Donne del Vino della Sardegna", un vero e proprio viaggio sensoriale tra eccellenze enogastronomiche e racconti autentici.
Il cartellone prevede, per l’edizione primaverile dell’evento, diversi appuntamenti con cinque cantine che esprimono diversi territori: la prima Azienda ad aprire le danze sarà Quartomoro di Sardegna di Marrubiu rappresentata da Luciana Baso, a seguire le Tenute Olbios di Daniela Pinna di Olbia, di seguito La Dolce Vigna del Mandrolisai con Antonella Pisu, la Cantina Deaddis con Naomi Deaddis di Bulzi, e l’Azienda Mulas di Francesca Cabras di Bono.
In collaborazione con WineApp, piattaforma digitale dedicata all’enoturismo di Nadia De Santis e con la delegazione sarda dell’Associazione Nazionale “Le Donne del Vino”, capitanata dalla delegata regionale Nina Puddu dell’omonima Azienda vitivinicola Fratelli Puddu, l’iniziativa nasce per valorizzare i territori DOC e DOCG della Sardegna, attraverso la voce diretta delle produttrici e un percorso di abbinamenti esclusivi firmati dagli chef del Rifugio di Mare.
“Siamo entusiasti di celebrare la primavera con un percorso dedicato alla viticultura al femminile”, raccontano dal Rifugio di Mare. “Insieme a WineApp stiamo lavorando per raccontare una regione ricca di aziende che con sapienza e passione danno vita a produzioni di qualità. Un tessuto diffuso che ci impegniamo a far conoscere, senza dimenticare il piacere della convivialità”.
“Il vino è cultura, territorio, identità. Volano per attrarre visitatori e raccontare le tradizioni della Sardegna e con questo progetto di RETE al femminile si vuole fare squadra per promuovere l’eccellenza enogastronomica dell’Isola in maniera sostenibile”. Così racconta Nadia De Santis.
La serata di sabato un’esperienza immersiva tra sapori, profumi e storie di donne che con impegno e capacità portano avanti l’identità vinicola della Sardegna. L’evento sarà accessibile solo su prenotazione, con posti limitati e servizio navetta incluso.