È stato formalizzato questa mattina, presso la sede della Prefettura di Oristano, il Protocollo d’Intesa e Collaborazione tra la Prefettura e la ASL 5 di Oristano, finalizzato alla gestione sanitaria dei cittadini stranieri destinatari di decreto di espulsione e in procinto di essere trasferiti nei Centri di Permanenza per il Rimpatrio (CPR).
A sottoscrivere il documento sono stati il Prefetto di Oristano, Salvatore Angieri, e il Direttore Generale della ASL 5, Angelo Maria Serusi, alla presenza del Direttore Amministrativo dell’Azienda Sanitaria, del Questore di Oristano, del Vice Comandante Provinciale dei Carabinieri e del Comandante Provinciale della Guardia di Finanza.
L’accordo istituzionale stabilisce che, prima dell’eventuale trasferimento nei CPR, gli stranieri siano sottoposti a una valutazione medica volta ad accertare sia l’idoneità alla permanenza in un ambiente di comunità ristretta, sia l’eventuale presenza di condizioni di vulnerabilità psico-fisica che possano ostacolare o sconsigliare il rimpatrio.
Il Prefetto Angieri ha voluto esprimere un pubblico ringraziamento al Direttore Serusi, sottolineando la “consueta disponibilità e la proficua collaborazione” della ASL 5 nel dare attuazione concreta alle esigenze legate alla gestione dei flussi migratori sul territorio provinciale.
Il protocollo si inserisce nel quadro delle attività di cooperazione tra enti dello Stato per una gestione efficace, sicura e rispettosa dei diritti fondamentali dei cittadini stranieri presenti in Italia in condizione di irregolarità, rafforzando le sinergie tra sanità pubblica e forze dell’ordine.