È stato colto in flagranza di reato l’uomo arrestato nel pomeriggio del 17 aprile dai Carabinieri della Stazione di Ozieri e dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia. Secondo quanto accertato, l’individuo è gravemente indiziato di maltrattamenti contro familiari e conviventi, con condotte reiterate nel tempo ai danni degli anziani genitori.
L’intervento dell’Arma è scattato a seguito dell’ennesima richiesta d’aiuto da parte della coppia, esasperata dall’aggressività del figlio. All’arrivo dei militari, l’uomo si trovava ancora all’interno dell’abitazione, dove stava inveendo contro i genitori, minacciandoli con insistenza. Secondo quanto ricostruito, il comportamento violento sarebbe stato motivato dalla volontà di ottenere denaro.
I Carabinieri hanno documentato una lunga serie di episodi analoghi: insulti, urla, minacce, lanci di oggetti, danneggiamenti all’interno dell’abitazione, che avevano già condotto – nei mesi precedenti – all’adozione nei confronti dell’uomo della misura cautelare dell’allontanamento d’urgenza dalla casa familiare. Misura che evidentemente non aveva dissuaso il soggetto dal reiterare le condotte prevaricatorie.
Al termine delle formalità di rito, l’uomo è stato condotto in caserma e ristretto nelle camere di sicurezza, in attesa dell’udienza di convalida.
La vicenda viene resa nota nel rispetto del principio di presunzione d’innocenza: la responsabilità penale dell’indagato potrà essere accertata solo in caso di sentenza definitiva di condanna.