Marsala sotto shock per la tragica morte di Anna Peralta, un’anziana di 80 anni deceduta in ospedale per le gravi lesioni riportate dopo ripetute percosse. I Carabinieri hanno fermato il figlio, Girolamo Peraino, 51 anni, tossicodipendente, sospettato di averla brutalmente aggredita per estorcerle denaro da destinare alla droga.
La donna era stata ricoverata all’ospedale Paolo Borsellino dopo aver assunto alcuni farmaci, un gesto che gli inquirenti ipotizzano possa essere stato un tentativo di togliersi la vita a seguito di una serie di episodi di violenza domestica. Dopo tre giorni di agonia, l’anziana è morta a causa di un’emorragia interna dovuta a una lesione della milza, compatibile con un pestaggio.
Le indagini condotte dai Carabinieri hanno portato al fermo del figlio, già noto per problemi di tossicodipendenza e per precedenti dissidi con la madre legati a questioni economiche. Il procuratore Fernando Asaro ha contestato all’uomo l’omicidio preterintenzionale, ritenendo che le lesioni inferte alla donna siano state decisive nel determinarne la morte.
Peraino, tuttavia, non ha rilasciato alcuna ammissione di colpevolezza. Gli inquirenti stanno ricostruendo la vicenda e valutando l’ipotesi che le percosse non fossero un episodio isolato, ma parte di un contesto di violenze ripetute. Un caso che scuote la comunità marsalese, gettando luce su una tragica dinamica familiare segnata da abusi e disperazione.