Anche quest’anno l’Arma dei Carabinieri ha rinnovato il proprio impegno nella diffusione della "Cultura della Legalità" tra i più giovani, in attuazione del protocollo d’intesa tra il Ministero dell’Istruzione e del Merito e il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri. I militari della Compagnia di Ozieri hanno accolto gli studenti del territorio del Monteacuto per sensibilizzarli su temi di grande attualità: i pericoli della rete internet e l’uso consapevole dei social network, il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo, l’abuso di sostanze stupefacenti e alcolici, oltre alla tutela dell’ambiente e del territorio. L’iniziativa ha visto protagonisti gli studenti delle Sezioni di Chilivani e Tula dell’Istituto Comprensivo di Ozieri, che hanno partecipato a due distinte visite guidate presso la sede della Compagnia Carabinieri di Ozieri, un’esperienza formativa preziosa che ha permesso loro di osservare da vicino il lavoro quotidiano dell’Arma.
Il progetto, sostenuto dal Dirigente Scolastico Paolo Carta, è stato curato dalle professoresse Caterina Satta e Maria Antonietta Canu, con il supporto degli altri docenti dell’istituto. L’obiettivo? Arricchire il percorso formativo degli studenti, fornendo loro strumenti di riflessione e consapevolezza sulle problematiche sociali più attuali.
Il primo incontro ha visto coinvolti gli studenti delle classi 1ª, 2ª e 3ª Media di Chilivani, accolti presso la caserma di Ozieri dal Comandante della Compagnia e dal Comandante della Stazione, affiancati dai militari in servizio. Il giorno successivo è stato il turno delle classi 1ª e 2ª Media di Tula, che hanno raggiunto Ozieri accompagnati dal loro Comandante di Stazione.
Durante la visita, i ragazzi hanno potuto toccare con mano la complessità delle attività quotidiane dell’Arma, assistendo a dimostrazioni e confrontandosi direttamente con i militari su argomenti di grande interesse. I temi trattati hanno subito suscitato un forte coinvolgimento tra gli studenti, che hanno partecipato attivamente al dibattito. Uno dei momenti più apprezzati della giornata è stato la presentazione delle dotazioni e degli equipaggiamenti utilizzati dai Carabinieri nel loro servizio quotidiano. Un’attrazione particolare è stata la dimostrazione degli Artificieri Antisabotaggio del Comando Provinciale di Sassari, che hanno illustrato agli studenti l’uso delle apparecchiature speciali impiegate in operazioni di bonifica e sicurezza. Particolare attenzione è stata rivolta ai rischi legati all’uso improprio dei giochi pirotecnici, con un’analisi approfondita sulle precauzioni da adottare per evitare incidenti, sottolineando l’importanza della supervisione di un adulto quando si maneggiano materiali esplosivi. Uno dei momenti più toccanti dell’iniziativa è stato l’incontro tra le studentesse della classe 1ª Media di Tula e una specialista nelle indagini per la difesa delle fasce deboli, che si occupa del sostegno alle donne vittime di violenza domestica e delle indagini legate ai reati previsti dal "Codice Rosso".
Le giovani alunne hanno voluto ringraziare simbolicamente il Maresciallo per il suo impegno, consegnandole un mazzo di fiori, alcuni disegni – tra cui una scarpetta rossa, simbolo della lotta contro la violenza di genere – e una lettera di riconoscenza per il lavoro svolto a tutela delle donne. Un gesto spontaneo e carico di significato, che ha reso evidente quanto la sensibilizzazione su questi temi sia fondamentale per le nuove generazioni. L’iniziativa della Compagnia Carabinieri di Ozieri rappresenta un tassello fondamentale nel percorso di crescita degli studenti, aiutandoli a comprendere l’importanza della legalità, del rispetto reciproco e della consapevolezza dei rischi legati alla rete, al bullismo e alle dipendenze. L’Arma dei Carabinieri, con il suo costante impegno sul territorio, dimostra ancora una volta la centralità del dialogo con i giovani, un investimento imprescindibile per costruire una società più consapevole e responsabile.