«Ha saputo stringere rapporti di solidarietà e collaborazione con i sindaci e le
amministrazioni comunali che in questo periodo di tempo si sono succediti a Sassari».
Così il sindaco Giuseppe Mascia ha voluto manifestare la gratitudine sua personale e
di tutta la città nei confronti di monsignor Gian Franco Saba, che lascia l’incarico di
arcivescovo di Sassari dopo essere stato nominato Ordinario militare per l’Italia. «La
notizia della sua nomina ci pone di fronte a sentimenti diversi», ha detto il sindaco nel
corso dell’incontro convocato da monsignor Saba per comunicare l’importante novità
alle autorità civili e militari del territorio. Mascia ha poi spiegato che se da un lato ci
sono «la gioia e l’orgoglio per il fatto che il nostro arcivescovo, il vescovo della città
della Brigata Sassari, viene chiamato a ricoprire un incarico così delicato e importante,
con un ministero rivolto a tutti i gli appartenenti alle Forze Armate e ai loro famigliari,
peraltro in un momento di particolare criticità per l’impegno dei nostri militari nello
scacchiere internazionale», d’altro canto «resta il dispiacere perché ci lascia una
persona che in questi sette anni ha saputo conquistare la stima e la simpatia di molti,
promuovendo il rinnovamento ecclesiale, in adesione al magistero di Papa Francesco,
con una particolare cura per la formazione e la prossimità», afferma Mascia per poi
rimarcare, appunto, dello stretto legame e della straordinaria collaborazione stabiliti in
questo periodo tra le due istituzioni. «Non mancheranno certamente i momenti e le
occasioni più opportune per un congedo formale – conclude il primo cittadino – e per
esprimere in quelle sedi la riconoscenza della città a monsignor Saba per il ministero
che ha svolto tra noi».