La musica, si sa, è radice e memoria, suono che attraversa il tempo e custodisce le tradizioni. Ed è proprio per celebrare questa eredità che l’Associazione Culturale Animas presenta "Sonus de Vida", un evento dedicato al maestro Mariano Melis, in programma sabato 21 dicembre 2024, alle ore 19.00, presso il Teatro Sacro Cuore di Quartu Sant’Elena.
La serata, a ingresso libero, si propone come un vero e proprio tributo alla figura di Mariano Melis, cittadino quartese che ha dedicato la sua vita alla musica popolare sarda. Cresciuto in una famiglia che ha sempre coltivato l’amore per la tradizione, Mariano sviluppa fin da piccolo una sensibilità artistica straordinaria. La sua chitarra è diventata una compagna fedele, con la quale ha accompagnato i cantadoris campidanesi nelle intense e suggestive performance di poesia improvvisata. Una passione che lo ha portato sui palchi di tutta la Sardegna, collaborando con alcuni dei più grandi interpreti della musica tradizionale, tra cui Franca Pinna, Gabriella Cambarau e Silvia Sanna.
La serata vedrà l’alternarsi di numerosi artisti che renderanno omaggio al suo percorso musicale. Sul palco si esibiranno Luigino Cossu, Gabriella Cambarau, Giampaolo Barceloneta, Giacomo Longoni, Giovanni Pisu, il Tenore S’affuente di Ottana, Simone Monni, Marco Melis, Paolo Boi, Alverio Cau, Soleandro e il Duo Animas. Una rosa di talenti che saprà raccontare, attraverso musica e voce, il valore di una tradizione che continua a vivere e a rinnovarsi.
Il Premio "Fieli Urru" sarà assegnato a Simone Monni, a riconoscimento del talento e dell’impegno nella valorizzazione della cultura sarda. Interverranno Agostino Valdes e Giovanni Cogoni, mentre la conduzione della serata è affidata a Sabrina Sanna e Giampaolo Barceloneta.
"Sonus de Vida" non è solo un evento musicale, ma un momento di memoria collettiva, un’occasione per celebrare Mariano Melis e, attraverso di lui, la ricchezza della tradizione sarda. La sua chitarra, compagna di viaggi e di incontri, è un simbolo di un mondo che merita di essere custodito e tramandato, un mondo dove la poesia si fonde con la musica e diventa identità.
L’appuntamento è per il 21 dicembre: un evento imperdibile per chi ama la Sardegna, le sue radici e il suono di una vita dedicata all’arte e alla cultura.