Non era mai arrivato in finale, e quando l’ha fatto non ha lasciato neppure le briciole. John Oyebode si è preso tutto. Ai Campionati italiani assoluti di tennistavolo, andati in scena al Pala Dean Martin di Montesilvano, l’atleta del Tennistavolo Sassari ha centrato due ori – nel singolo e nel doppio misto – e un bronzo nel doppio maschile, confermandosi tra i protagonisti assoluti della rassegna. La consacrazione è arrivata davanti a un pubblico attento e competente, e contro avversari di primissimo livello. Ma Oyebode ha risposto con il miglior modo possibile: il gioco.
Nel singolo maschile, il sassarese ha superato in finale Jordy Piccolin, portacolori del Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre, con il punteggio di 4-1. Una vittoria netta, ma maturata attraverso parziali intensi e a tratti spettacolari: 14-12, 11-8, 11-4, 8-11, 11-4. Primo titolo individuale della carriera, al primo tentativo. La cronaca dirà che Oyebode è salito sul tetto d’Italia. La verità è che si è preso il suo posto, con pazienza e tecnica, al termine di un percorso costruito stagione dopo stagione.
Sul terzo gradino del podio è salito un altro nome familiare a Sassari: Andrea Puppo. E sarebbe potuta essere una finale in casa. Puppo infatti conduceva per 2-0 su Piccolin in semifinale, e nel quinto set ha avuto tre set point per riaprire il match. Ma Piccolin ha saputo ribaltare il parziale sul 12-10, per poi chiudere nel sesto set. Un bronzo che lascia un po’ d’amaro, ma che conferma la solidità tecnica e mentale di Puppo, cresciuto molto nell’ultimo anno.
I campionati si erano aperti con le gare di doppio, e anche lì Oyebode ha brillato. Nel doppio misto, in coppia con Gaia Monfardini (ASV TT Südtirol), è tornato sul gradino più alto del podio, esattamente dov’era due anni fa. In finale, battuti con autorità Francesco Trevisan (Tennistavolo Silver Lining) e Francesca Seu (Muravera Tennistavolo) con un secco 3-0: 11-8, 11-8, 14-12. Una coppia affiatata, esperta, che ha saputo gestire i momenti decisivi con maturità.
Non è mancata infine l’ultima medaglia: un bronzo nel doppio maschile, dove Oyebode difendeva il titolo insieme a Carlo Rossi (Marcozzi). La corsa al bis si è fermata al quinto set della semifinale, persa per 9-11 contro Vallino-Costassa, poi campioni. Un match tiratissimo, deciso da dettagli.
Tre medaglie, due ori e un bronzo, un dominio che profuma di svolta definitiva per John Oyebode. E una certezza per il Tennistavolo Sassari: la scuola c’è, e si vede.