Alghero: approvato in Consiglio il PEBA, il piano per una città senza barriere

 Con il voto favorevole del Consiglio comunale del 25 marzo, Alghero compie un passo decisivo verso un ambiente urbano più inclusivo. È stato infatti approvato il Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA), uno strumento urbanistico fondamentale che punta a garantire l’accessibilità universale agli edifici pubblici, agli spazi urbani e ai trasporti.

Il percorso che ha portato al varo del PEBA non è nato oggi. Il piano ha preso forma nel 2023, con un primo stanziamento di 20.000 euro durante la scorsa legislatura, seguito da un ulteriore finanziamento di 20.000 euro per l’affidamento dell’incarico e la progettazione, sotto la regia dell’allora amministrazione comunale. Il nuovo esecutivo, con l’assessore all’Urbanistica Roberto Corbia in prima linea, ha raccolto il testimone e, in tempi brevi, ha condotto il lavoro fino all’approvazione in aula. «Siamo molto soddisfatti di questo importante lavoro – ha dichiarato Corbia – che segna un fondamentale passo in avanti per fare di Alghero una città più inclusiva e accessibile a tutte e tutti. Fin da subito abbiamo voluto porre la massima attenzione su questo obiettivo e, oggi, ne raccogliamo il risultato».

Il PEBA è stato approvato in Commissione Urbanistica, presieduta da Emiliano Piras, e ha visto una fase di partecipazione pubblica, pur non essendo prevista dalla normativa. Diverse associazioni attive nel campo della disabilità hanno contribuito al perfezionamento del piano, suggerendo soluzioni mirate per disabilità visive e cognitive, in particolare legate all’autismo.

Il piano si articola in quattro fasi:

  1. Indagine conoscitiva e definizione degli ambiti d’intervento;

  2. Rilievo e mappatura delle criticità;

  3. Proposte progettuali con stima dei costi;

  4. Definizione delle priorità e programmazione degli interventi.

Nel concreto, il PEBA prevede interventi di breve, medio e lungo periodo, spaziando da semplici manutenzioni – realizzabili anche tramite la partecipata del Comune – a progetti più complessi per i quali si dovranno reperire nuovi finanziamenti. In questa fase iniziale, il piano interessa i principali assi viari e gli edifici pubbliciescludendo momentaneamente il centro storico, che verrà trattato in modo specifico in seguito – con una particolare attenzione agli edifici scolastici e alla loro accessibilità in sicurezza.

«Il Piano – ha sottolineato Piras – vuole tradurre i principi di inclusione e autonomia in interventi concreti, per offrire a residenti e turisti una città più accessibile». Un ringraziamento particolare è andato alle associazioni locali, il cui contributo è stato determinante per plasmare uno strumento davvero aderente alle esigenze delle persone con disabilità. Con l’approvazione del PEBA, Alghero si allinea alle migliori pratiche europee, tracciando una rotta chiara per il futuro dell’inclusione urbana.

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