Alghero, 24 marzo 2025 – Il percorso istituzionale per rivedere il discusso progetto del campo boe nell’Area Marina Protetta Capo Caccia - Isola Piana compie un ulteriore passo in avanti. Il presidente della V Commissione Consiliare Ambiente, Christian Mulas, ha convocato ufficialmente per domani, martedì 25 marzo alle ore 11:00, una nuova seduta della Commissione, con all’ordine del giorno un unico punto: la richiesta di rimodulazione del progetto di realizzazione dei campi ormeggio.
La riunione si terrà presso i locali della Casa Comunale in Piazza Porta Terra, al terzo piano. Sono stati invitati tutti i componenti della V Commissione – Anna Arca Sedda, Alberto Bamonti, Luca Madau, Beatrice Podda, Antonina Ansini, Pasqualina Bardino e Massimiliano Fadda – oltre ai capigruppo consiliari, al sindaco Raimondo Cacciotto e al segretario generale.
La convocazione segue le numerose evoluzioni registrate negli ultimi giorni: dalle dichiarazioni polemiche del sindaco Cacciotto e del consigliere Pais, al confronto tra lo stesso primo cittadino e Mulas, fino all’incontro pubblico organizzato da Fratelli d’Italia sabato scorso, con il quale è stato rilanciato un appello alla politica affinché prenda una posizione chiara e responsabile.
Nel corso dell’ultima seduta della Commissione, tenutasi giovedì scorso, è emersa una volontà condivisa da parte dell’amministrazione e di ampie fasce del Consiglio Comunale di chiedere al CdA del Parco di Porto Conte una modifica del progetto, finanziato con fondi PNRR e attualmente in fase esecutiva.
Secondo quanto annunciato, proprio dalla Commissione di domani dovrebbe emergere il testo definitivo dell’ordine del giorno che sarà portato all’attenzione del Consiglio Comunale. L’obiettivo è arrivare a una presa di posizione ufficiale dell’assemblea cittadina per sollecitare una rimodulazione che concili tutela ambientale, esigenze della nautica da diporto e sviluppo economico locale.
La seduta potrebbe inoltre fare chiarezza su alcuni punti controversi della procedura, dalle tempistiche accelerate dell’iter agli effetti reali sull’accesso al mare per i diportisti, passando per le osservazioni mai presentate nel settembre scorso, quando la Regione aveva riaperto i termini.
Un passaggio decisivo, dunque, che potrebbe determinare la posizione ufficiale della città di Alghero su uno dei progetti più discussi degli ultimi anni.