Dopo la risoluzione votata all’unanimità dal Consiglio comunale e in vista del flash mob della nautica algherese previsto per sabato mattina, si registra un nuovo intervento da parte di Fratelli d’Italia. A parlare è Pino Cardi, coordinatore cittadino del partito, che mette nero su bianco la posizione ufficiale dopo settimane di confronto politico, tensioni istituzionali e proteste crescenti. «Il progetto originario del Campo Boe, così come concepito dal Parco, è stato bocciato da tutti i partiti, di centrodestra e centrosinistra. La politica si è espressa chiaramente in Consiglio comunale chiedendo una rimodulazione del piano. Ora è tempo di lavorare con serietà – afferma Cardi – per mettere al sicuro la stagione alle porte e costruire una proposta alternativa condivisa con chi il mare lo vive ogni giorno».
Il riferimento è all’incontro pubblico “Oltre la superficie”, organizzato nei giorni scorsi proprio da Fratelli d’Italia, dove si è registrata un’ampia partecipazione della marineria, delle associazioni ambientaliste, degli operatori economici e delle istituzioni, con la presenza anche del vicesindaco Francesco Marinaro e del presidente del Parco Emiliano Orrù. «Le proposte emerse sono chiare – prosegue Cardi –: eliminare le boe previste fuori dall’Area Marina Protetta, garantire zone di ancoraggio libero su fondali rocciosi e sabbiosi, limitare le boe in AMP solo in corrispondenza delle praterie di Posidonia, riaprire il dialogo con la Regione per superare l’ostilità alle boe per yacht superiori ai 40 metri e regolamentare le tipologie di ancoraggio con un disciplinare tecnico condiviso».
Un messaggio chiaro anche sul fronte politico: basta ideologismi, dice Cardi, e spazio a un ambientalismo pragmatico. «L’economia del mare è un pilastro per Alghero. Parliamo di decine di imprese, centinaia di lavoratori, un indotto fondamentale. Non si può sacrificare tutto sull’altare dell’ideologia o del fondamentalismo ambientalista. Proteggere l’ambiente – avverte – significa prima di tutto tutelare l’attività dell’uomo, che è parte integrante dell’ecosistema costiero».
Fratelli d’Italia conferma l’impegno nelle sedi istituzionali con il capogruppo in Consiglio Alessandro Cocco, che seguirà i prossimi passaggi in Commissione. L’obiettivo è chiudere con una stagione di progetti imposti dall’alto e aprire a una nuova fase di trasparenza e confronto. «Il tempo dei progetti calati dall’alto è finito – conclude Cardi –. Adesso servono soluzioni concrete e sostenibili, nell’interesse dell’ambiente, ma soprattutto della comunità costiera che ogni giorno lavora e vive il mare».
Con il flash mob di oggi, sabato 29 marzo, e i prossimi incontri in Commissione, il caso “Campo Boe” si conferma il nodo politico più acceso dell’inizio primavera algherese.