Campo Boe, dopo il flash mob la protesta si sposta nell’assemblea del Parco. Pais (Lega): «Presidiare in massa il 10 aprile»

Non si ferma la mobilitazione contro il progetto del campo boe. Dopo il flash mob organizzato sabato mattina al porto di Alghero, che ha visto la partecipazione di numerosi cittadini, diportisti e operatori del comparto nautico nonostante le condizioni meteo avverse, Michele Pais rilancia la protesta e indica la prossima tappa: l’assemblea del Parco di Porto Conte, convocata per il 10 aprile alle 17:30 nella sede comunale di Piazza Porta Terra.

«Il successo del flash mob, nonostante il maltempo, evidenzia l'assoluta contrarietà della comunità algherese a un progetto che rappresenta una vera e propria privatizzazione del nostro mare» afferma Pais. «I cittadini si sono stancati di scelte imposte dall’alto, senza ascolto, senza condivisione, senza buon senso».

L’ex presidente del Consiglio regionale e oggi consigliere comunale della Lega chiama a raccolta tutta la cittadinanza per la prossima battaglia, quella all’interno dell’assemblea del Parco, che – non va dimenticato – coincide con il Consiglio comunale. «L’invito è a partecipare in massa, con gli stessi cartelli del flash mob. Una protesta simbolica, pacifica, ma determinata».

Pais insiste sulla necessità di sospendere immediatamente il progetto e ripartire da zero: «Serve una rimodulazione radicale, fondata su un vero confronto con i diportisti, con gli operatori della nautica, supportata da studi scientifici che tengano conto sia dell’ambiente che dell’impatto economico». Poi affonda: «Se al buon senso verrà contrapposta l’arroganza, allora le boe potranno servire a legare i daini selvatici e il bestiame nel Parco. Per i diportisti, invece, non devono rappresentare un ostacolo».

«Le boe possono e devono diventare strumenti utili alla protezione ambientale e all’attrazione della grande nautica – spiega ancora Pais – ma non devono mai limitare la fruizione del mare da parte della marineria locale. Il mare di Alghero deve restare pubblico e gratuito».

Dopo il voto unanime del Consiglio comunale per chiedere la rimodulazione del progetto, la partita si sposta ora all’interno dell’assemblea del Parco, dove si attende una presa di posizione ufficiale. Ma la piazza – quella vera, fatta di barche, pescatori, associazioni e famiglie – ha già fatto sapere da che parte sta.

Politica

Treno a idrogeno, Forza Italia attacca Di Nolfo: “Attivismo postumo e imbarazzante”
La questione del treno a idrogeno per l’Aeroporto di Alghero si infiamma sul piano politico. Dopo l’intervento del Partito Democratico e la lettera aperta dell’onorevole Valdo Di Nolfo alla presidente della Regione Alessandra Todde per chiedere la rimodulazione del progetto in favore dell’elettrificazione, arriva la replica dura e ironica del ...