È iniziato ufficialmente il nuovo ciclo di incontri del Partito Sardo d’Azione, promosso dalla sezione sassarese “Futuro e Indipendenza”. Ieri pomeriggio, mercoledì 26 marzo, nella sede di via Roma 77 a Sassari, si è tenuto il primo appuntamento pubblico rivolto a iscritti e simpatizzanti, ma anche a cittadini esterni desiderosi di riavvicinarsi alla politica attraverso un rinnovato progetto sardista.
«Vogliamo essere un punto di riferimento per chi si riconosce nei valori del sardismo e dell’autonomismo, anche se non ha mai fatto parte del Psd’Az» ha affermato Lello Masia, segretario della sezione, che ha aperto l’incontro ribadendo l’impegno del partito per un dialogo costante con il territorio.
A prendere la parola anche il vice segretario regionale vicario, Giancarlo Acciaro, che ha ripercorso la storia centenaria del partito evidenziando la necessità di un rilancio profondo: «Ogni sardo ha dentro di sé uno spirito sardista e autonomista. Da questi valori bisogna ripartire. Il compito della nuova classe dirigente è coinvolgere chi si sente parte di questa identità, ma non ha ancora trovato un luogo politico in cui riconoscersi». Acciaro ha poi lanciato un appello: «Ogni sezione deve aprire le proprie porte. Ogni dirigente dev’essere a disposizione di iscritti e cittadini, per ascoltare e affrontare le criticità locali con serietà e presenza».
Durante l’incontro sono stati proiettati due filmati simbolici: il primo sul “Su patriotu sardu a sos feudatarios” e la cacciata dei piemontesi nel 1794; il secondo dedicato all’intervento di Mario Melis al congresso di Porto Torres del 2011, incentrato sull’autonomismo e il federalismo.
Molto applaudito l’intervento di Tore Piana, già consigliere regionale e oggi membro del direttivo sassarese: «Il Psd’Az sta tornando tra la gente. Dieci giorni fa eravamo a Palmadula con agricoltori e allevatori, oggi siamo a Sassari con una sala gremita. Vogliamo parlare di trasporti, sanità, agricoltura, Predda Niedda, viabilità, energie alternative. Lo faremo con incontri tematici aperti a tutti».
Interventi anche della vice segretaria Patrizia Zallu, che ha sottolineato la necessità di un partito aperto e inclusivo, e di Giampiero Manai, che ha ribadito il ruolo centrale delle nuove generazioni nella rifondazione del Psd’Az.
Tra i presenti anche Giuseppe Uleri, con oltre 50 anni di militanza nel partito, e lo storico Roberto Seri, che ha ricordato come «il Psd’Az, con i suoi 104 anni di storia, sia ancora oggi un pilastro della coscienza politica sarda».
Gli incontri continueranno nelle prossime settimane. La sede resterà aperta ogni giovedì dalle 17:30 alle 20, per raccogliere idee, proposte e partecipazione.