Maria Cristina Serra, 66 anni, era una presenza abituale sulla spiaggia della prima fermata del Poetto. Ogni mattina, col suo fare tranquillo e sereno, si immergeva nelle acque che tanto amava. Ma ieri, quel mare che le era tanto caro, ha reclamato la sua vita.
La tragedia si è consumata sotto gli occhi attoniti dei bagnanti. Erano appena le nove del mattino quando Maria Cristina ha iniziato a nuotare. Tuttavia, dopo pochi minuti, qualcosa è andato storto. Un malore improvviso, forse un infarto. I bagnanti si sono accorti subito che la donna era in difficoltà. Il bagnino, prontamente avvisato, si è tuffato nelle acque per portarla in salvo. Ma era già troppo tardi.
Maria Cristina è stata tirata fuori dall’acqua priva di conoscenza. Il personale del 118, già presente sulla spiaggia, ha tentato ogni manovra di rianimazione possibile. Ma il cuore di Maria Cristina aveva già cessato di battere. Non c’è stato nulla da fare, se non constatare il decesso della donna.
Una pattuglia della Squadra Volante è intervenuta sul posto, accertando che si trattava di una disgrazia. Nessun segno di violenza, nessun indizio di altro che non fosse una tragica fatalità. L'indagine si è chiusa rapidamente, e il Sostituto Procuratore di turno ha autorizzato il trasferimento della salma in camera mortuaria.
La spiaggia del Poetto, solitamente animata da risate e giochi, ieri mattina è stata avvolta da un silenzio rispettoso e dolente. La morte di Maria Cristina Serra ha colpito tutti, lasciando un segno profondo nei cuori di chi la conosceva e di chi, anche solo per un attimo, ha condiviso con lei quel mare che tanto amava.