Il maltempo continua a colpire la Sardegna, causando oltre cento interventi dei Vigili del Fuoco in tutta l’isola. Le zone più colpite sono quelle del Cagliaritano e del Nuorese, dove forti piogge e raffiche di vento hanno provocato danni a strutture, alberi e cornicioni. La Protezione Civile ha innalzato l’allerta da arancione a rossa nella parte orientale dell’isola, dal Sarrabus alla Bassa Gallura, in previsione di precipitazioni torrenziali, venti di burrasca fino a 100 km/h e mareggiate sulle coste esposte.
Secondo la rete pluviometrica regionale, il maggior picco di pioggia si è registrato a Genna Silana, nel comune di Urzulei, con 68 millimetri caduti in poche ore. Anche altre aree, come Fonni, Villagrande Strisaili e Tertenia, hanno registrato significativi apporti di pioggia, utili per i bacini idrici in sofferenza a causa della siccità. Tuttavia, l’emergenza idrica rimane grave: da lunedì 27 gennaio, l’erogazione dell’acqua sarà ridotta a giorni alterni in 15 comuni del Nuorese, inclusa Nuoro, già dichiarata in stato di calamità naturale.
A Orgosolo, un albero abbattuto dal vento ha danneggiato la struttura di un bar senza causare feriti. Nel Nuorese, sono stati segnalati numerosi incidenti stradali a causa delle condizioni critiche delle strade. Uno di questi, sulla statale 131 Dcn, ha richiesto il trasporto di due persone all’ospedale di Nuoro per accertamenti.
Nel Cagliaritano, le raffiche di vento hanno provocato danni a edifici e automobili. Vicino alla statale 554, una struttura in metallo divelta ha rischiato di finire sulla carreggiata. A Quartu Sant’Elena e Quartucciu, pali e rami caduti hanno danneggiato almeno cinque veicoli. La zona di Pirri, soggetta a inondazioni in passato, è sorvegliata speciale, con pattuglie della Polizia Municipale pronte a intervenire.
I problemi legati al maltempo hanno interessato anche i collegamenti marittimi: il servizio della Moby Zaza tra Golfo Aranci e Porto Vecchio è stato interrotto.
Diversi sindaci hanno adottato misure preventive per la sicurezza della popolazione. A Tortolì, il centro operativo comunale è stato attivato e le scuole di ogni ordine e grado sono state chiuse. A Girasole, sospese le attività nella scuola dell’infanzia e primaria, mentre a Villaputzu sono stati chiusi il guado sul Flumendosa e il cimitero. A Cagliari e Quartu Sant’Elena, parchi cittadini e cimiteri rimarranno chiusi.
La colonna mobile regionale è stata attivata per garantire una risposta tempestiva alle emergenze. Le autorità invitano la popolazione a prestare la massima attenzione e a segnalare situazioni di pericolo.