Il Consorzio Industriale Provinciale di Sassari ha una nuova presidente. Simona Fois, già vicesindaca e assessora alle politiche sociali, pubblica istruzione, sport e lavori pubblici del Comune di Porto Torres, succede a Valerio Scanu, che ha guidato l’ente dal 2019.
L’elezione di Fois è stata accolta come un segnale di coesione territoriale e condivisione di obiettivi strategici. “Ringrazio il Consiglio di Amministrazione per la fiducia accordatami. L’unione delle nostre competenze e la condivisione di una visione comune, che investe un territorio importante come quello del nord-ovest della nostra Isola, saranno fondamentali per affrontare con successo le nuove sfide che ci attendono”, ha dichiarato la neopresidente.
Il Consiglio di Amministrazione, che ha designato Fois alla presidenza, è composto dai rappresentanti degli enti consorziati: Gavino Arru per la Città Metropolitana di Sassari, Raimondo Cacciotto per il Comune di Alghero, Maria Amelia Lai per la Camera di Commercio, Giuseppe Mascia per il Comune di Sassari e, naturalmente, la stessa Simona Fois in rappresentanza del Comune di Porto Torres.
La neopresidente ha espresso gratitudine per il lavoro svolto dal suo predecessore, Valerio Scanu, sottolineando l’importanza del percorso intrapreso per rafforzare la competitività del nord-ovest della Sardegna. “È per me un grande onore assumere la presidenza del Consorzio Industriale Provinciale in un momento così significativo per il nostro territorio. Desidero esprimere il mio più sincero ringraziamento al presidente uscente per l’impegno profuso nel promuovere una strategia di sviluppo integrata”, ha affermato.
Guardando al futuro, Fois ha ribadito la necessità di agire come un sistema unito per affrontare le sfide del territorio. “Il mio sincero ringraziamento va alla città di Porto Torres per l'opportunità che mi è stata concessa negli ultimi anni. Con questo nuovo incarico, avrò l'opportunità di mettere ancor più al servizio della comunità il mio impegno e la mia dedizione per il benessere e lo sviluppo del nostro territorio”, ha concluso.
Il cambio di presidenza arriva in un momento cruciale per l’area nord-occidentale della Sardegna, chiamata a consolidare il proprio ruolo come polo strategico per l’economia regionale e oltre.