Padre Michele Todde: il cappellano sardo che salvò vite durante l’Olocausto

  Nato a Tonara nel 1882, Padre Michele Todde è una di quelle figure straordinarie che emergono dalla storia, legate a un intreccio di fede, coraggio e amore per l’umanità. La sua vita, raccontata nel libro "Padre Michele Todde, dalla Sardegna ad Assisi: una vita al servizio degli altri", a cura di Costantino Floris, è un viaggio che attraversa gli eventi più bui del Novecento, mostrando la forza della solidarietà in tempi di disperazione. Cresciuto in Sardegna, rimasto orfano in giovane età, Michele fu accolto da uno zio prete che lo introdusse agli studi seminariali. Da Oristano a Sassari, dove fu ordinato sacerdote, iniziò un percorso di fede e servizio che lo portò ben oltre i confini dell’isola. Dopo una sfortunata missione in Brasile, dove cercò di portare sostegno agli emigrati sardi trasformati in quasi-schiavi nelle fazendas, tornò in Italia per affrontare sfide ancora più grandi. Durante la Prima Guerra Mondiale, Padre Michele servì come cappellano del 150° Reggimento della Brigata Sassari. 

  In trincea, tra i soldati sardi, si distinse per la sua capacità di essere al tempo stesso un conforto spirituale e una presenza concreta, pronta a soccorrere i feriti o semplicemente a offrire una parola di sollievo. Le lettere e le testimonianze di quell’epoca parlano di un uomo capace di unire fede e umanità, sempre attento ai bisogni degli altri, anche nei momenti di festa, quando condivideva poesie e balli della tradizione sarda con i commilitoni. Il capitolo più straordinario della sua vita si scrive però ad Assisi, dove si trasferì nel 1935 e rimase fino alla sua morte nel 1972. Durante la Seconda Guerra Mondiale, con l’Italia occupata dai nazisti e i fascisti ancora attivi, Padre Michele fu parte di una rete clandestina che operava nel Sacro Convento di Assisi per salvare ebrei e perseguitati. Attraverso documenti falsi, nascondigli e una rete di collaboratori – che includeva tipografi comunisti e persino alcuni tedeschi antifascisti – questa organizzazione riuscì a salvare centinaia di vite, mettendo a rischio la propria sicurezza. Tra i dettagli più significativi della sua opera c’è il collegamento con altre reti clandestine in Toscana, dove documenti stampati ad Assisi venivano consegnati ai partigiani. Padre Michele, pur mantenendo un profilo discreto, fu uno degli ingranaggi fondamentali di questa macchina della solidarietà, che agiva sotto gli occhi delle autorità naziste con una determinazione e un coraggio ineguagliabili. Oltre al suo impegno durante la guerra, Padre Michele non dimenticò mai le sue origini. Amava definirsi “sardo in anima e cuore” e rimase sempre legato alla sua terra, scrivendo articoli per La Nuova Sardegna e coltivando la cultura e le tradizioni isolane. 

  La sua vita fu una sintesi di fede, cultura e impegno sociale, che lo rese un punto di riferimento per chiunque lo incontrasse. Il libro di Costantino Floris, arricchito dalle ricerche storiche di Gianfranco Tore, restituisce una figura completa di Padre Michele Todde: non solo il cappellano che salvò vite, ma anche l’uomo che visse con dedizione e passione, affrontando le sfide del suo tempo senza mai tirarsi indietro. Una figura che, come molte altre nella storia della Sardegna, merita di essere conosciuta e ricordata per il suo contributo straordinario. La sua eredità risiede nella capacità di vedere oltre le divisioni, di aiutare senza chiedere nulla in cambio e di rappresentare, con ogni gesto, i valori di una Sardegna che sa essere grande anche nelle sue piccole storie. Padre Michele Todde ci ricorda che la fede, l’umanità e il coraggio sono strumenti potentissimi per cambiare il mondo, anche nei suoi momenti più bui.

Cronaca

Operazione di controllo straordinario dei carabinieri nell'alta marmilla
  Nella quiete del fine settimana, si è dispiegata un'attività di vigilanza e sicurezza nell'Alta Marmilla, dove i Carabinieri della Compagnia di Mogoro, coadiuvati dai valorosi Cacciatori Sardegna di Abbasanta e dall'unità cinofila, hanno dato vita a un servizio di controllo a largo raggio. Sotto l'egida del Comitato Provinciale per l'Ordi...

Precipita da un balcone a Malta: grave una 18enne sarda
  Una vacanza a Malta si è trasformata in un incubo per una giovane di 18 anni originaria di Arzachena, ora ricoverata in gravi condizioni all’Ospedale Mater Dei di Malta. La ragazza, insieme al fidanzato 27enne, anche lui gallurese, e a un amico, si trovava sull’isola per migliorare la lingua inglese e soggiornava al quarto piano di un hotel....

Il decreto sulle leggi razziali del 1938: un capitolo nero nella storia italiana
Il 5 settembre del 1938, Vittorio Emanuele III firmò il primo decreto che, due mesi dopo, avrebbe portato all’approvazione delle leggi razziali italiane. Fortemente volute da Benito Mussolini, furono giustificate dallo stesso Duce con parole che sanciscono la visione ideologica del regime: “Gli imperi si conquistano con le armi, ma si mantengono co...

Oristano: Identificato il ladro del furto alla Chiesa di San Francesco
  I Carabinieri della Compagnia di Oristano, sotto la direzione della Procura della Repubblica, hanno individuato l’autore del furto avvenuto il 22 gennaio nella Chiesa di San Francesco. L’uomo, già noto alle Forze dell’Ordine per precedenti analoghi, si era introdotto nel luogo sacro passando attraverso un’intercapedine del cantiere dell’ex c...

27 novembre Giornata della memoria: LA SHOAH SARDA
  Il Giorno della Memoria, celebrato il 27 gennaio di ogni anno, è una ricorrenza internazionale istituita dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2005 per commemorare le vittime dell'Olocausto. La data è stata scelta perché il 27 gennaio 1945 le truppe sovietiche liberarono il campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau, simbolo del...

Nuoro, auto fuori strada a causa di una buca: disagi a Prato Sardo
Sabato pomeriggio, nei pressi di Prato Sardo, un’auto è uscita fuori strada dopo aver centrato una buca poco prima della rotonda che conduce alla zona industriale. Fortunatamente, il conducente non ha riportato ferite, ma l’incidente ha causato notevoli disagi alla circolazione. Sul posto sono intervenuti la Polizia Locale e i Carabinieri, che h...

Oristano, arrestato uomo per aggressioni a sanitari e militari in centro storico
  Ieri sera, nel centro storico di Oristano, un intervento delle forze dell'ordine si è concluso con l’arresto di un uomo, accusato di gravi reati. L’episodio ha avuto inizio quando due persone, in stato di alterazione, stavano tenendo un comportamento molesto e si stavano parzialmente denudando, disturbando la quiete pubblica.