Per oltre un anno ha percepito indebitamente il reddito di cittadinanza, sottraendo alle casse pubbliche circa 10mila euro. La vicenda arriva da Oniferi, in provincia di Nuoro, dove i Carabinieri della Stazione locale, sotto il coordinamento della Compagnia di Ottana e con il supporto del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Nuoro, hanno concluso un'attività investigativa che ha portato alla denuncia di una donna sessantenne del posto.
Secondo quanto accertato, la donna avrebbe incassato il beneficio per dodici mesi e due ulteriori mensilità senza possederne i requisiti. Immediata, al termine degli accertamenti, la sospensione dell’erogazione. La somma, pari a circa 10.000 euro, è stata dichiarata come indebitamente percepita e, di conseguenza, soggetta a recupero da parte dello Stato.
L’operazione si inserisce nell’ambito delle attività di controllo portate avanti dall’Arma dei Carabinieri per garantire che le risorse pubbliche vengano destinate esclusivamente a chi ne ha effettivo diritto. «L’importanza dei controlli a tutela delle risorse pubbliche – si legge nella nota – garantisce che i benefici vengano erogati a coloro che ne hanno realmente diritto, interrompendo elargizioni non lecite e facendo restituire il maltolto».
Al momento il procedimento penale è ancora nella fase delle indagini preliminari. La responsabilità dell’indagata dovrà essere accertata nel corso del processo, dove non si escludono ulteriori sviluppi anche a suo favore.