Si è concluso con esito positivo il ciclo di incontri “Non sono sessista ma... Uomini e donne vogliono davvero cose diverse?”, organizzato dal Centro Antiviolenza – Spazio Donna del P.L.U.S. Distretto Sanitario di Ozieri, in occasione del mese di marzo dedicato ai Diritti delle Donne.
Le iniziative, ospitate nei Comuni di Ozieri e Bono, hanno coinvolto scuole e comunità locali, attirando attenzione e curiosità su temi di grande attualità: educazione e prevenzione, patriarcato e mascolinità, stereotipi, discriminazioni e violenza di genere.
Tra i momenti più significativi, i dialoghi con i due ospiti d’eccezione: il filosofo Lorenzo Gasparrini e la sociologa femminista Sara Farris. A confrontarsi con loro anche il professor Monserrato Bacciu, docente di storia e filosofia, insieme all’equipe del Centro Antiviolenza. Gli incontri si sono distinti per il taglio specialistico e l’apporto scientifico garantito dalla presenza di professionisti e ricercatori del settore.
«Il nostro intento – spiegano le organizzatrici – è accendere spie e segnali d’allarme sulla normalizzazione di linguaggi e pratiche che hanno condizionato l’immaginario collettivo, con la consapevolezza che il problema non riguarda il singolo ma l’intera comunità». Una direzione che da anni guida l’azione del servizio, orientata a promuovere un cambiamento culturale radicale.
Grande spazio è stato riservato anche all’espressione artistica, con il coinvolgimento dei bambini e delle bambine del progetto “Memò Atelier Educativo”, guidati da Stefania Biddau, e delle allieve di “ASD DanceOzieri Academy” con Martina Mazza e Miriam Lutzu. A completare il quadro culturale, i contributi di Maria Antonietta Sanna (Inoghe Cultura e Spettacolo) e Maria Assunta Becca de “La Compagnia delle Donne”.
Le attività sono state rese possibili grazie al contributo della Regione Autonoma della Sardegna.