La sanità sarda continua a fare i conti con la carenza di personale medico e infermieristico, una problematica che rischia di compromettere la qualità dell’assistenza ai pazienti e di mettere sotto pressione i professionisti in servizio. A ribadirlo è Francesca Masala, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, che ha visitato gli ospedali di Alghero e Ozieri, accompagnata da dirigenti e operatori sanitari. Un sopralluogo che arriva in un momento cruciale, con la proposta di riforma della rete sanitaria regionale in discussione in Consiglio regionale.
"Ritengo sia fondamentale rendersi conto di persona della situazione dei presidi ospedalieri del mio territorio, così da poter contribuire fattivamente alla riorganizzazione della rete sanitaria regionale – ha dichiarato Masala – soprattutto in considerazione della difficile situazione della sanità in Sardegna, tra carenze di organico, risorse insufficienti e un crescente bisogno di assistenza da parte della popolazione".
Un'analisi che emerge con evidenza dalle condizioni dei due presidi. Per quanto riguarda l’Ospedale civile di Alghero, Masala ha constatato l’avanzamento dei lavori di ristrutturazione: sono dodici i cantieri aperti o in fase di attivazione, con un investimento complessivo di oltre 26 milioni di euro destinati al rifacimento della hall, della radiologia e del reparto di pediatria. Situazione simile per l’ospedale Segni di Ozieri, dove sono stati avviati una decina di interventi infrastrutturali, tra cui la nuova sala operatoria, radiologia, ginecologia e la camera mortuaria.
Masala ha riconosciuto che "nonostante un grande lavoro di squadra, professionalità e dedizione del personale, il problema prioritario della sanità isolana resta la carenza di risorse umane". Una criticità che si manifesta con particolare urgenza nei reparti di cardiologia, emergenza-urgenza, dialisi, anestesia e radiologia.
"Per garantire ai sardi il diritto a un’assistenza sanitaria efficiente ed efficace non si può prescindere da un rafforzamento di tutti i profili professionali: medici, infermieri e oss", ha sottolineato la consigliera di Fratelli d’Italia, evidenziando come la carenza di personale stia diventando una vera e propria emergenza. Una situazione particolarmente gravosa nei presidi sanitari più piccoli e decentrati, dove la difficoltà di reperire specialisti penalizza ulteriormente l’operatività delle strutture.
La soluzione, secondo Masala, deve arrivare dalla Regione, che ha il dovere di individuare risorse adeguate e strategie efficaci per migliorare le condizioni lavorative e rendere più attrattivi gli ospedali considerati "svantaggiati", come quello di Ozieri, lontano dagli hub di primo livello.
La sanità sarda, dunque, si trova a un bivio: da un lato, l'investimento nelle infrastrutture ospedaliere, dall'altro, la necessità di potenziare l’organico per evitare che strutture rinnovate restino prive di personale sufficiente a garantire un servizio sanitario all'altezza delle esigenze della popolazione.