Il consigliere Christian Mulas, dopo l’annuncio della sua adesione al Partito Sardo d’Azione, ha risposto duramente alle critiche ricevute sui social e non solo. Il suo passaggio, che non incide sugli equilibri del Consiglio comunale di Alghero, ha scatenato un’ondata di commenti negativi, ai quali Mulas ha replicato con fermezza.
Sui social, ha scritto: "Le mie scelte politiche non influenzano né definiscono il mio operato, ma evidentemente disturbano la vostra comodità di giudicare senza sapere. Grazie, comunque, per perdere tempo nel tentativo di denigrarmi, perché ogni vostra parola non fa altro che valorizzarmi e confermare quanto poco capiate di ciò che veramente conta".
Mulas respinge le accuse di opportunismo, ribaltando il discorso su chi, secondo lui, preferisce attaccare senza entrare nel merito: "Non avete il coraggio di affrontare il dibattito, eppure vi nascondete dietro una tastiera per puntare il dito. Il problema non sono io, ma la vostra incapacità di guardare oltre la superficie, di evolvervi e di rispondere con idee, non con sterili attacchi".
Contattato Mulas ha espresso amarezza per la situazione: "Fino a quando il sindaco e questa maggioranza convergeranno in azione di governo condivisa, io voterò sempre a favore, come sempre detto, perché ho aderito a un progetto civico". Tuttavia, ha ammesso di essere deluso e provato dagli attacchi personali ricevuti: "Mi sta passando la voglia di fare politica, perché io mi sbatto la testa in tutto, mettendo da parte la famiglia, gli amici, dedicando ore alla politica, e poi leggere certi commenti mi fa cadere le braccia".
Mulas ha ribadito di non aver tratto alcun vantaggio personale dal suo percorso: "Posso capire le critiche a chi cambia partito per guadagnarci, ma io sono una persona libera, che si è sempre battuta per i cittadini."
Mulas parlerà oggi in conferenza stampa alle 17, nella sala conferenze della Misericordia, in via Giovanni XXIII ad Alghero, dove affronterà direttamente la questione e, con ogni probabilità, lancerà un messaggio chiaro ai suoi detrattori. "Dirò un paio di cose, perché sono stufo di questi attacchi gratuiti. Ogni tanto una pacca sulla spalla invece di uno schiaffo mi farebbe piacere", ha concluso.