Il movimento politico Repùblica, nato nel giugno 2024 per unificare l’area indipendentista, ribadisce la sua battaglia per una riforma della legge elettorale della Sardegna, definendola “antidemocratica” e lesiva del diritto alla rappresentanza di centinaia di migliaia di cittadini.
Tra i punti cardine del programma di Repùblica vi è la prosecuzione della campagna democratzia.eu, attiva dal 2023, che ha già raccolto il sostegno di sindaci, esponenti della cultura, movimenti e associazioni per chiedere un cambiamento delle regole elettorali attualmente in vigore.
La campagna democratzia.eu ha presentato una proposta di legge per introdurre modifiche minime, ma essenziali, per garantire maggiore pluralismo nel sistema elettorale sardo. Tra le richieste principali:
- Abbassare la soglia di sbarramento per le liste non appartenenti a coalizioni;
- Ridurre il quorum richiesto alle coalizioni di liste;
- Consentire a tutte le liste di partecipare alla ripartizione proporzionale dei seggi, favorendo la rappresentanza delle forze politiche sarde.
Repùblica ha dichiarato di sostenere tutte le iniziative finalizzate alla riforma della legge elettorale e si riserva di proporre nuove azioni di sensibilizzazione, denunciando la scarsa attenzione della società sarda su un tema che, a loro dire, incide direttamente sulla qualità della democrazia nell’isola.