Gli Houthi yemeniti, sostenuti dall’Iran, sono tornati a colpire la navigazione nel Mar Rosso, attaccando due cacciatorpedinieri americani nello stretto di Bab al-Mandab con droni e missili. Il Pentagono ha confermato l’operazione, smentendo però che l’attacco fosse diretto alla USS Lincoln, presente nell’area per supportare le operazioni contro le forze filo-iraniane. Questo episodio riaccende le tensioni in una zona strategica per i commerci globali e fa eco alla campagna degli Houthi “in solidarietà con i palestinesi di Gaza”.
La visita del presidente israeliano Isaac Herzog alla Casa Bianca giunge nel mezzo delle nuove tensioni mediorientali. Herzog ha definito l’Iran “il motore dell’antisemitismo” e ha espresso gratitudine per il “sostegno incrollabile” di Biden a Israele. Herzog spera di consolidare questo sostegno anche con l’amministrazione Trump, con la quale ha già discusso il rilascio degli ostaggi israeliani in mano a Hamas. Il premier Netanyahu, nel frattempo, ha rivolto un messaggio al popolo iraniano, criticando la leadership di Khamenei e invitando alla speranza.
Nel panorama politico americano, Donald Trump ha iniziato a delineare i volti della sua nuova amministrazione. Elon Musk sarà a capo del Dipartimento per l’efficienza governativa, con il compito di “smantellare la burocrazia” e ridurre le spese federali. Per la guida del Pentagono, Trump ha scelto Pete Hegseth, veterano pluridecorato e volto di Fox News.
Alla Sicurezza Interna, Trump ha designato la governatrice del South Dakota Kristi Noem, figura controversa che nel suo passato si vantava di aver ucciso il proprio cane da caccia, ma considerata una leale sostenitrice del tycoon. Sul fronte diplomatico, Marco Rubio, falco anti-Cina e anti-Iran, è in lizza per la segreteria di Stato: il senatore della Florida, di origine cubana, sarebbe il primo segretario latino e punta a consolidare il consenso di Trump tra l’elettorato ispanico.
Tra scontri e nomine, Trump si prepara a una visita cruciale a Washington per incontrare Joe Biden e i vertici repubblicani. Intanto, la sua agenda politica si delinea con un team orientato a consolidare l’alleanza con Israele e a mantenere una linea dura contro Cina, Iran e Russia.