Circumnavigando la Sardegna: Carlo Coni ritenta l'impresa ambientale in Kayak

  Nel cuore del Mediterraneo, dove le acque azzurre bagnano le antiche terre della Sardegna, Carlo Coni, figlio di Cagliari, si prepara a riscrivere una pagina della propria vita e della storia di quest'isola.

  La circumnavigazione in kayak, un'odissea di 544 miglia attraverso il respiro del mare, non è solo un'impresa di forza fisica e di spirito, ma si trasforma in un canto epico dedicato alla salvaguardia dell'ambiente. Con "Tutti nella stessa barca", Coni unisce la passione per il mare alla lotta contro l'inquinamento, trasformando ogni colpo di pagaia in un gesto d'amore verso la natura. 

  Partendo il 26 marzo dalla Marina Piccola di Cagliari, la rotta di Coni si snoderà lungo le coste dell'isola, in un viaggio che lo vedrà sfidare le onde e le intemperie, proprio come fece nel 2018. Ma se allora la sfida era personale, oggi si carica di un significato più profondo: quello di coinvolgere comunità, scuole, e volontari in una grande operazione di pulizia delle coste e delle campagne, mostrando che la cura del nostro pianeta è una responsabilità collettiva. Coni, anima dell'associazione Olè Kayak, non è solo un avventuriero dei nostri tempi, ma un educatore, che ha saputo trasformare la sua passione per il mare in un veicolo di inclusione sociale e di impegno ecologico. 

  La sua vita, un intreccio di sport, viaggi e impegno civile, racconta di un uomo che non si è mai accontentato di osservare il mondo da lontano, ma ha scelto di viverlo appieno, lasciando un segno tangibile del suo passaggio. Il progetto "Tutti nella stessa barca" è un invito a riconoscere che ogni azione conta, che ogni gesto può contribuire a cambiare il corso delle cose. Con la collaborazione dei comuni, delle scuole e delle associazioni, Carlo Coni si fa portavoce di un messaggio di speranza: che un mondo più pulito e rispettoso dell'ambiente è possibile, se solo decidiamo di remare tutti nella stessa direzione. 

  La circumnavigazione della Sardegna in kayak non è dunque solo una sfida sportiva, ma un'epopea moderna, che intreccia l'avventura umana alla responsabilità verso il nostro pianeta. Carlo Coni, con il suo kayak "Diana", si appresta a navigare non solo attorno all'isola, ma nel cuore stesso delle persone, ricordando a tutti che la salvaguardia dell'ambiente è un viaggio che dobbiamo intraprendere insieme, perché, in fondo, siamo tutti nella stessa barca.

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Sport

Sara Morganti cavallerizza d'argento, dopo il bronzo di qualche giorno fa
  Arriva un’altra medaglia, il colore è l’argento, ed è la seconda per Sara Morganti, la cavallerizza toscana che con la sua Mariebelle ottiene il punteggio di 81.407 nel freestyle individuale grado I di di paradressage, piazzandosi al secondo posto dietro solo alla lituana Snikus. Bronzo per la Gran Bretagna con Durward Akhurst. È la 64ª medaglia azzurra per questi giochi.

Argento azzurro nella staffetta mista handbike, un ritardo di un minuto circa dall'oro
Prende subito margine la Francia, guidata da un atleta classificato H3, Bosredon, classificazione probabilmente generosa nei suoi confronti, tant’è vero che come cominciavano l’ultimo giro gli altri, loro stavano terminando la prova. L’Italia compie una gara in rimonta, prima quarti, poi terzi, ed infine secondi, gli Stati Uniti che inseguivano gli...

Alberto Amedeo ci regala l'ultima medaglia di giornata con il bronzo nei 100m stile libero S8
Corsia numero 3 per Alberto Amodeo, che in partenza è in terza posizione, alla virata dei 50m mantiene la terza posizione e cerca di portare a casa una medaglia, e l’arrivo riserva un’emozione inusuale dal momento che tutti e tre gli atleti paralimpici che andranno sul podio sono a distanza di pochi centesimi tra loro. Terzo posto e quindi bronzo per Amodeo, a soli 5 centesimi dall’argento dello statunitense Jaffe e 7 dall’oro dell’australiano Simpson.

Stefano Raimondi sfiora il poker di ori, ma è argento!
Parte fortissima la gara di Raimondi e Menciotti, al tocco dei 50 metri, Raimondi tocca per secondo mentre Menciotti tocca per terzo, salvo poi perdere terreno fino a farsi rimontare nel finale, mentre Raimondi recupera lo svantaggio anche se non è sufficiente: Stefano Raimondi argento per soli 25 centesimi di ritardo, dietro all’olandese van de Voort che conquista l’oro, e davanti all’australiano Gallagher, bronzo. Menciotti quarto per soli 12 centesimi giù dal podio.

Secondo oro individuale per Simone Barlaam in questa paralimpiade
A metà della prima vasca Barlaam balza in prima posizione, che al tocco dei 50 metri ha più di un secondo di vantaggio su Hodge che ha superato quasi immediatamente, per poi volare letteralmente verso l’oro, che raggiunge con un tempo di 57.99, nuovo record europeo, lasciando in scia ed indietro Hodge a +2.04 di ritardo ed un argento probabilment...

Giornata storica per il tennistavolo italiano dopo Matteo Parenzan l'oro di Giada Rossi, dopo cinquant'anni senza la medaglia più preziosa
La quarantesima medaglia italiana nel tennistavolo viene da Giada Rossi. Ed è del metallo più prezioso, un oro fantastico dopo due set dominati nettamente un momento di difficoltà nel terzo che ha permesso alla cinese Liu di recuperare qualche punto, la tensione palpabile del match point ma la cinese sbaglia ed è 3-0 per l’azzurra con parziali di 1...

Il “Memorial Roberto Dore” a Nuoro all’insegna dell’inclusione.
Dal 6 al 15 settembre è in corso di svolgimento a Nuoro il Memorial Roberto Dore, che tornerà a riunire giovani calciatori da tutta la Sardegna. Il campo da gioco de “La Solitudine”, dedicato a Roberto Dore, sarà un luogo dove il calcio diventa veicolo di messaggi importanti. Quest’anno, la quinta edizione del Memorial sarà un inno all’inclusione ...

Donato Telesca è bronzo nel sollevamento pesi paralimpico
Donato Telesca si aggiudica il bronzo paralimpico, dopo le tre alzate di cui solo le prime due valide, la prima di 209 kg e la seconda di 213 kg inizialmente non accettata, poi dopo la richiesta del challenge, viene ritenuta valida. La terza (da 215 kg) non valida, avrebbe superato il punteggio del cinese Hu che con 214 è argento, mentre l’oro è nettamente dell’atleta Gustin, statunitense.