C'è qualcosa di magico nel vedere una squadra crescere, nel sentire il battito del cuore collettivo che accelera prima di un placcaggio, nell’osservare ragazzi che non si tirano indietro, che si sporcano le mani, che si rialzano sempre. Oggi, domenica 9 marzo, a Monserrato, l'Under 14 dell'Amatori Alghero ha mostrato proprio questo: spirito di squadra, capacità di adattamento e la volontà di dare il massimo.
Un gruppo forgiato dall'unione tra i ragazzi dell'Alghero e quelli del tutoraggio con il Sassari, chiamato a misurarsi con alcune delle realtà più competitive della Sardegna. Di fronte a loro, le formazioni dell’Olbia, dei Bulldog, del Sinnai, del Cagliari, del 4 Mori e del Carbonia. Un banco di prova impegnativo, una sfida da affrontare con il cuore e con la testa. E i nostri ragazzi hanno risposto con una prestazione che va oltre il punteggio: hanno dimostrato carattere, capacità di adattarsi alle situazioni e quella fame di crescita che è il vero motore dello sport.
Ma il rugby è una fiamma che arde sin dall’infanzia, e mentre i più grandi battagliavano a Monserrato, al campo dei Bulldog a Sassari un altro pezzo di futuro prendeva forma. L’Under 8, l’Under 10 e l’Under 12 dell’Amatori Alghero hanno dato spettacolo insieme ai pari età delle Api dell’Olbia, del Sassari Rugby e dei padroni di casa. Il risultato? Tecnica, divertimento e un entusiasmo contagioso che si è propagato dagli spalti fino al campo. Ogni meta, ogni corsa, ogni passaggio è stato un piccolo tassello di crescita, un passo avanti nella costruzione di quel senso di squadra che rende il rugby uno sport unico.
Dietro a tutto questo, c’è un pilastro fondamentale: i genitori. Sempre presenti, sempre pronti a sostenere, a incoraggiare, a essere parte di un progetto che va oltre il campo. Perché il rugby non è solo una questione di punti o vittorie, è un percorso di formazione, è un’educazione alla vita. Ed è per questo che l’Amatori Rugby Alghero investe nei giovani, perché il domani si costruisce con il lavoro di oggi.
Oggi Monserrato ha visto scendere in campo il futuro. E il futuro è in ottime mani.