INGREDIENTI
per un Kg di amaretti (circa 70 amaretti)
· 800 g. di mandorle dolci · 200 g. di mandorle amare · 1 kg di zucchero
· scorza grattugiata di 2 limoni · 5 albumi.
Dopo aver immerso le mandorle in acqua bollente, si spellano, quindi si
asciugano e si tritano finemente. In una terrina si montano a neve ferma
gli albumi, ai quali si unisce poi il trito delle mandorle, precedentemente
ben miscelato, insieme con lo zucchero e la scorza di limone grattugiato.
Si mescola bene fino ad amalgamare tutto.
Con l'impasto così ottenuto
si modellano delle palline leggermente schiacciate da porre sulla teglia
da forno, già foderata con carta, opportunamente distanziate le une
dalle altre, affinché non si uniscano durante la cottura.
Si cuociono in forno a calore moderato a 160° circa per trenta minuti.
Appena dorate, si sfornano e si lasciano raffreddare prima di staccarle
dalla carta. Perché si mantengano freschi a lungo, si usa conservarli
nelle scatole di latta con chiusura ermetica.
Gli “Amarettus”, o Amaretti, sono dolci tipici della zona di Oristano e sono caratterizzati dal profumo e dalla morbidezza. Il nome deriva dal fatto che, per realizzarli, si utilizzando oltre le mandorle dolci anche quelle amare.
La preparazione non è complessa, ma richiede molta attenzione,
soprattutto durante la cottura, per non farli bruciare o scurire troppo e per non farli afflosciare.
Esistono diverse varianti degli amaretti, che si distinguono principalmente per la loro forma allungata o rotonda e per la differente proporzione fra mandorle amare e dolci.