SASSARI – A volte la vita si trasforma in musica. Non importa l’età, le difficoltà o i segni lasciati dal tempo: c’è sempre un momento in cui possiamo ancora sognare, ancora provare, ancora iniziare. La storia di Battista Canu, 73 anni, è un inno alla forza d’animo, al riscatto e alla capacità di reinventarsi quando tutto sembra ormai deciso.
Battista non è un musicista di professione, né lo è mai stato. Per anni ha lavorato in tutt’altro ambito, portando avanti una vita fatta di impegni e sacrifici.
Come tanti altri, ha raggiunto la pensione ma invece di affogare il tempo al bar ha scelto un’altra strada: quella del ritmo, della musica, della batteria.
Grazie a un corso di volontariato musicale organizzato dal Recording Studio di Paolo De Socchieri e guidato dal docente Gianmaria Nicoletta, Battista ha coronato un piccolo grande sogno. Ha ottenuto il suo attestato di batteria, dimostrando a sé stesso e agli altri che non è mai troppo tardi per iniziare qualcosa di nuovo. Non per fama, non per un palco: solo per sé, per riempire le sue giornate di qualcosa che vibrasse, che desse senso e colore al tempo.
“Per l’anno solare 2024, si attesta che Giovanni Battista Canu ha partecipato con encomiabile interesse al corso di batteria,” recita il diploma che ora Battista custodisce con orgoglio. È un semplice foglio, ma dietro quelle parole c’è un mondo: la fatica, la determinazione, la gioia di imparare ogni singolo colpo, ogni ritmo.
Il suo esempio è raro e prezioso. In un’epoca in cui spesso la pensione viene vista come un punto di arrivo statico, Battista ha dimostrato che può essere un punto di partenza. Non si è lasciato trascinare dalla routine o dalle difficoltà, non si è chiuso in sé stesso o al bar. Ha scelto di seguire una passione, anche se nuova, anche se apparentemente lontana dalla sua vita precedente.
Il suo percorso non è solo una storia personale. È un messaggio potente per chiunque si trovi a un bivio, per chi pensa che ormai il meglio sia alle spalle. Non è mai così. C’è sempre un ritmo da imparare, un sogno da accarezzare, una melodia che aspetta solo di essere scoperta.
A Sassari, in quei locali di Viale Italia, non si è solo svolto un corso di batteria. Si è scritta una pagina di vita, una di quelle che vale la pena raccontare. Perché la musica, in fondo, non è altro che questo: la capacità di trasformare il battito del cuore in qualcosa che risuoni, che emozioni, che faccia sentire vivi. E Battista Canu, a 73 anni, ci ha insegnato che il cuore non smette mai di battere, se solo scegliamo di ascoltarlo.