Mattinata di paura ad Alghero, dove intorno alle 7:30 il distributore Eni situato davanti all’ex stadio Mariotti è stato preso di mira da tre malviventi. Due di loro, incappucciati e armati di coltello, hanno minacciato il personale presente, costringendolo a consegnare l’incasso, che si stima ammonti a diverse migliaia di euro.
L’episodio, pur non avendo causato feriti, ha suscitato preoccupazione nella comunità locale.
Dopo l’accaduto, è scattato l’allarme e le forze dell’ordine sono intervenute rapidamente. Secondo le prime informazioni, uno dei rapinatori sarebbe già stato fermato, mentre proseguono le ricerche per rintracciare gli altri due complici.
L’episodio riaccende i riflettori sulla sicurezza cittadina, in un contesto in cui atti del genere destano allarme e richiedono risposte tempestive. Le autorità stanno lavorando per fare piena luce sull’accaduto e garantire la sicurezza dei cittadini e delle attività commerciali.
In attesa di ulteriori sviluppi dalle indagini, il distributore resta chiuso, mentre i titolari e il personale cercano di superare lo shock di una mattina che difficilmente dimenticheranno.